Victor Osimhen rimane il nome caldo del mercato azzurro, ma il suo futuro sembra sempre più lontano da Napoli. Il centravanti nigeriano, legato al club fino al 2026, ha rifiutato la faraonica offerta dell’Al Hilal, nonostante il club saudita fosse pronto a versare la clausola rescissoria da 75 milioni di euro e ad offrirgli un contratto da 40 milioni a stagione per tre anni. La risposta è stata negativa: Osimhen vuole la Premier League.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il pressing dell’Al Hilal continua, ma le possibilità che il giocatore cambi idea sembrano ormai ridotte al minimo. Il suo sogno resta quello di giocare nel campionato inglese e, in particolare, in una grande piazza come il Manchester United, pronto a rivoluzionare la rosa dopo una stagione deludente. I Red Devils, fuori dalle coppe europee, sono a caccia di un colpo mediatico e tecnico che possa rilanciare il progetto. E Osimhen rappresenterebbe il simbolo perfetto della rinascita.
Strategia United: sul piatto Zirkzee
Al momento da Manchester non è arrivata un’offerta ufficiale, ma i dirigenti stanno valutando una proposta strutturata con l’inserimento di contropartite tecniche. Tra i nomi al vaglio c’è quello di Joshua Zirkzee, attaccante olandese ex Bologna, reduce da una stagione in chiaroscuro in Premier. Il giocatore, che in Serie A ha mostrato sprazzi di grande talento, potrebbe rientrare nei piani del Napoli, soprattutto come vice-Lukaku in un attacco a due, congeniale al nuovo tecnico Antonio Conte.
Zirkzee rappresenterebbe una pedina ideale in una trattativa articolata, che comprenderebbe comunque un sostanzioso conguaglio economico a favore del Napoli. Del resto, De Laurentiis non ha intenzione di svendere Osimhen e resta fermo sulla cifra della clausola. Tuttavia, l’apertura a un’operazione complessa con contropartite potrebbe sbloccare la situazione.
Il modello Premier di Manna e Conte
Dall’arrivo di Giovanni Manna e Antonio Conte, il Napoli ha rafforzato i legami con il calcio inglese. Un anno fa proprio lo United ha permesso al ds azzurro di portare McTominay, oggi perno del centrocampo. Ora l’interesse potrebbe spostarsi su Zirkzee, un profilo che Conte potrebbe valorizzare grazie alle sue doti di manovra, fisicità e gioco spalle alla porta.
Nel frattempo, lo United studia la formula più adatta per accontentare tutte le parti in causa. La Premier è il campionato che Osimhen ha sempre sognato, e il Napoli, consapevole della volontà del suo attaccante, dovrà decidere se accettare un compromesso tecnico ed economico per evitare di iniziare la stagione con un giocatore fuori dal progetto.
Il rebus si avvicina alla scadenza
La situazione potrebbe sbloccarsi entro poche settimane: Osimhen è atteso a Napoli a metà luglio, ma difficilmente rimetterà piede a Castel Volturno. La sensazione è che il futuro del numero 9 si deciderà tra Inghilterra e Arabia, con la Premier in netto vantaggio. Ma fino alla firma, l’Al Hilal non mollerà la presa, pronto a rilanciare fino all’ultimo.
