Victor Osimhen è tornato nella sua Nigeria, ma il suo nome continua a dominare il mercato del Napoli. Il futuro dell’attaccante nigeriano, dopo una stagione complicata e una relazione logorata con l’ambiente partenopeo, è sempre più vicino a un epilogo. L’Al Hilal è pronto a portarlo in Arabia Saudita con una proposta monstre: 40 milioni di euro netti all’anno per tre stagioni, con opzione per un quarto anno. Un totale potenziale di 160 milioni, che farebbe del centravanti uno dei calciatori più pagati al mondo.
L’offerta saudita rappresenta anche una via d’uscita ideale per il Napoli, che ha fissato da tempo la clausola rescissoria per l’estero a 75 milioni di euro. Una cifra che consentirebbe al club di liberarsi del maxi-ingaggio del giocatore e, soprattutto, di reinvestire sul mercato per completare il restyling voluto da Antonio Conte.
L’attesa di Victor e il pressing dei club
Nonostante l’offerta faraonica, la decisione finale resta nelle mani di Osimhen, che attualmente si sta godendo le vacanze nel suo Paese tra visite ai luoghi d’infanzia e iniziative benefiche. L’attaccante ha recentemente partecipato a una partita solidale a Lagos organizzata dal connazionale William Troost-Ekong, anch’egli trasferitosi nel campionato saudita.
Il legame di Osimhen con l’Arabia Saudita non è nuovo: già a inizio mese l’Al Hilal aveva provato a chiudere l’operazione in tempo per il Mondiale per Club, senza successo. Un primo rifiuto che ha congelato il mercato, mettendo in standby anche club come il Galatasaray, che aveva raggiunto un’intesa con il Napoli e sperava in un accordo personale con il giocatore.
Dal club turco sono arrivati segnali chiari. Il vicepresidente Abdullah Kavukcu è stato esplicito: «Ti stiamo aspettando. Abbiamo un accordo con il Napoli, ora tocca a te decidere». Il messaggio, riportato dalla stampa turca, non ha però ancora ricevuto risposta.
Clausola da 75 milioni, zero trattative
In questa fase delicata, il Napoli resta alla finestra. De Laurentiis e il ds Manna sanno bene che, se l’offerta saudita sarà accettata, non serviranno trattative estenuanti né sconti: la clausola rescissoria da 75 milioni permetterà una chiusura rapida, formalizzabile con un semplice bonifico. E il club potrà finalmente voltare pagina, investendo sull’attacco e liberando spazio salariale.
Conte attende, perché con quei fondi il Napoli potrebbe completare il suo pacchetto offensivo puntando forte su Darwin Núñez, senza escludere altre piste. Fino ad allora, però, ogni operazione resta sospesa.