Giacomo Raspadori resterà al Napoli. Dopo settimane di incertezza e voci su una possibile cessione, Antonio Conte ha preso posizione in prima persona, chiedendo alla società di confermare l’attaccante della Nazionale nel progetto tecnico per la prossima stagione. Il nuovo tecnico azzurro vede in Raspadori un elemento prezioso per il proprio 3-5-2, apprezzandone duttilità, sacrificio tattico e qualità tecniche.
La conferma arriva dall’edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno, che rivela come l’ex allenatore di Inter e Juventus abbia esplicitamente chiesto la permanenza del classe 2000, scartando qualsiasi ipotesi di cessione. Un investimento da oltre 35 milioni di euro, arrivato dal Sassuolo nell’estate 2022, che tornerà al centro del progetto dopo una stagione altalenante sotto la guida di tre allenatori diversi.
Raspadori è uno dei pochi attaccanti della rosa a potersi adattare a più ruoli offensivi, caratteristica che Conte ritiene fondamentale nel suo modulo. Può agire da seconda punta, falso nove o trequartista, e si prepara a essere una delle alternative chiave per affiancare il futuro centravanti titolare (ancora da individuare, con Osimhen sul piede di partenza).
Simeone verso l’addio
Diversa la situazione di Giovanni Simeone, ormai destinato a lasciare Napoli. L’argentino, chiuso nelle gerarchie tecniche e impiegato con il contagocce nelle ultime due stagioni, non rientra nei piani di Conte. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, su di lui si sarebbero già mossi Pisa e Siviglia: gli spagnoli cercano un profilo esperto e pronto, mentre i toscani pensano a lui come rinforzo di peso per la Serie B.
La cessione dell’attaccante argentino consentirebbe al Napoli di liberare spazio salariale e reinvestire sul mercato, dando così ulteriore margine di manovra al d.s. Giovanni Manna, attivo su più fronti per modellare la squadra secondo le esigenze del nuovo allenatore.
Il ruolo di Conte nel mercato
Antonio Conte, fin dal primo giorno a Castel Volturno, ha chiesto di avere un peso diretto sulle scelte di mercato, e la decisione su Raspadori conferma quanto il tecnico stia incidendo nelle dinamiche interne al club. Il Napoli intende ripartire da una base solida, puntando su calciatori affidabili, motivati e in grado di interpretare le richieste tattiche del nuovo corso. Raspadori, nonostante qualche difficoltà nell’ultima stagione, è considerato un profilo su cui costruire il futuro.
La permanenza dell’attaccante emiliano non esclude ulteriori innesti offensivi, anzi. Il Napoli è alla ricerca di una punta centrale e di un esterno offensivo che possa completare il reparto. In uscita, oltre a Simeone, restano in bilico anche Ngonge e Politano, mentre Conte vuole valutare personalmente i giovani più promettenti nel ritiro estivo.
