A una settimana dal via della Serie A 2025-26, Fabio Capello analizza le forze in campo e promuove il Napoli come favorita d’obbligo. In un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico di Milan, Roma e Real Madrid — oggi volto autorevole di Sky Sport — ha espresso opinioni nette su squadre, mercato e prospettive del nuovo campionato, sottolineando la competitività crescente e le incertezze legate ai tanti cambi in panchina.
“Mi aspetto un campionato più aperto, con tante squadre che hanno cambiato allenatore e dovranno trovare un nuovo equilibrio”, ha spiegato Capello, facendo riferimento a club di vertice come Inter, Roma, Milan, Atalanta, Lazio, Fiorentina e Torino, tutti alle prese con nuove guide tecniche. Un elemento che, secondo l’ex CT della nazionale inglese, renderà l’avvio di stagione particolarmente imprevedibile.
Napoli, favorito per continuità tecnica e mercato mirato
Tra le big, però, c’è una squadra che per Capello parte in vantaggio: il Napoli. Non solo per i risultati recenti, ma soprattutto per la continuità tecnica garantita da Antonio Conte e per la precisione nelle operazioni di mercato: “Si sono mossi meglio degli altri, centrando praticamente tutti gli obiettivi fissati. Si sono rinforzati e partono da una base solida. Il vero ostacolo sarà la gestione delle tante competizioni, a differenza dell’anno scorso”.
Secondo Capello, la sessione estiva degli azzurri è stata finora un modello di concretezza, con innesti mirati e nessuna rivoluzione. Un equilibrio che potrebbe fare la differenza nella lunga corsa per lo scudetto.
Inter: idee buone, ma manca la concretezza
Meno convincente invece l’avvio dell’Inter di Cristian Chivu, promossa sulla panchina della prima squadra dopo l’esperienza nelle giovanili. “Conosco bene Chivu: è un uomo intelligente, ma qualcosa chiaramente cambierà. La vera incognita è il mercato, dove vedo buone idee ma pochi risultati concreti”.
Capello ha citato i nomi di Lookman, Leoni e Koné, trattative avviate ma non ancora portate a termine: “L’Inter ha bisogno di rinforzi veri, non solo di suggestioni. C’è ancora tempo, ma Marotta dovrà accelerare”.