Romelu Lukaku rischia di restare fermo a lungo, e il Napoli potrebbe dover tornare sul mercato. L’infortunio accusato dall’attaccante belga durante l’amichevole contro l’Olympiacos appare più grave di quanto inizialmente ipotizzato, quando si era parlato genericamente di un “risentimento”.
Secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, si tratterebbe di uno stiramento del quadricipite della coscia sinistra, una diagnosi che – se confermata dagli esami strumentali in programma – obbligherebbe Lukaku a uno stop di diverse settimane. Un inizio di stagione da incubo per il centravanti, arrivato al Napoli per rilanciare la sua carriera e guidare l’attacco sotto la gestione di Antonio Conte.
Diagnosi in attesa, ma lo scenario preoccupa
Al momento si attende l’ufficialità della diagnosi medica, ma le sensazioni dallo staff sanitario non sono positive. Per un atleta della stazza fisica di Lukaku, un infortunio muscolare di questo tipo comporta non solo uno stop, ma anche una fase di riatletizzazione complessa e graduale, proprio per evitare ricadute.
Il Napoli sta quindi valutando con attenzione il da farsi, consapevole che, qualora lo stop fosse confermato nelle tempistiche più lunghe, potrebbe rendersi necessario l’innesto di un nuovo centravanti in rosa. Con il mercato ancora aperto, le prossime ore saranno decisive per capire se aprire ufficialmente una nuova pista offensiva.
Un infortunio che cambia i piani
Lukaku si era presentato in buone condizioni e aveva mostrato segnali incoraggianti durante il ritiro estivo, ma questo imprevisto potrebbe compromettere la sua preparazione e rallentare l’inserimento nei meccanismi tattici della squadra. Per il Napoli, si tratta di una potenziale tegola a pochi giorni dall’inizio del campionato, che rischia di complicare un avvio già ricco di aspettative.