Victor Osimhen è tornato a Castel di Sangro per il ritiro estivo del Napoli, luogo dove un anno fa aveva iniziato la sua preparazione. Il suo arrivo ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi, ma il suo futuro rimane incerto. Dopo aver partecipato alla sessione tecnico-tattica, Osimhen ha evitato la partitella finale e potrebbe saltare l’amichevole contro l’Egnatia. La situazione di mercato, infatti, è ancora in evoluzione.
Il PSG ha mostrato interesse per lui, ma la clausola rescissoria di 130 milioni di euro fissata dal Napoli rappresenta un ostacolo. Il club parigino ha offerto 90 milioni, cercando di ottenere uno sconto, ma il Napoli resta fermo sulle sue posizioni. Il presidente De Laurentiis è disposto a trattare solo per una cifra superiore ai 100 milioni di euro. Il contratto di Osimhen con il Napoli scade nel 2026, e il giocatore è considerato uno dei migliori centravanti del momento.
Nel frattempo, il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, ha già individuato il possibile sostituto in caso di cessione di Osimhen. Romelu Lukaku, attualmente al Chelsea, è il candidato prescelto. Le trattative con il club londinese sono in corso e sembrano promettenti, con il giocatore belga pronto a unirsi alla squadra del suo allenatore preferito, Antonio Conte.
La storia di Osimhen e il Napoli è iniziata seriamente a Castel di Sangro, dove lo scorso anno il PSG aveva offerto 150 milioni di euro, proposta poi rifiutata. Anche l’Al-Hilal aveva mostrato interesse, ma il giocatore aveva declinato l’offerta. Alla fine, Osimhen ha rinnovato il contratto con il Napoli, con un prolungamento fino al 2026 e un ingaggio superiore ai 10 milioni di euro annui.
L’estate scorsa, De Laurentiis e l’agente di Osimhen, Roberto Calenda, hanno condotto una serie di incontri tra Dimaro e Rivisondoli, ma in questa fase il manager non ha scalato le Dolomiti e per il momento non è annunciato. Però nelle scorse settimane è stato segnalato a Parigi, da qualche giorno zona d’ombra. Fino a nuovo sole: il Psg è in silenzio strategico. Ma sempre in agguato.
Lo scrive il Corriere dello Sport.
