Khvicha Kvaratskhelia è tornato protagonista in Europa con una rete che ha fatto rivivere, per un attimo, la magia di Maradona. L’esterno georgiano del Paris Saint-Germain ha messo la firma sul 3-1 inflitto all’Aston Villa nell’andata dei quarti di finale di Champions League, realizzando un gol che ha fatto esultare il Parco dei Principi e ha riportato alla mente degli appassionati un’icona del calcio mondiale.
La rete, segnata a inizio ripresa, ha ribaltato il momentaneo vantaggio inglese firmato da Rogers al 35’, permettendo ai parigini di portarsi avanti nel punteggio. La chiusura è arrivata poi al 92’, con la firma di Nuno Mendes. Ma il gesto tecnico di Kvaratskhelia è stato quello che ha catalizzato l’attenzione: un’azione personale, con dribbling e precisione, che ha fatto scattare il paragone con il mito di Napoli.
Nel postpartita, intervistato ai microfoni di Sky Sport, Kvaratskhelia ha mantenuto la consueta umiltà, sottolineando l’importanza del risultato collettivo: “Sono contento per il gol, ma la cosa più importante è aver vinto con la squadra”. Tuttavia, ha anche commentato con orgoglio il paragone con Maradona, confermando di sentirsi ispirato dal fuoriclasse argentino.
“Se il mio gol ricorda Diego? Sì, ma l’importante è che abbia vinto la squadra”, ha detto. Poi ha aggiunto: “Mi fa piacere aver segnato una rete così bella”. Un’emozione speciale per chi, come lui, ha vissuto Napoli non solo come giocatore ma anche come tifoso. Prima di trasferirsi al PSG, Kvara aveva omaggiato il murales di Maradona a Napoli, visitandolo in silenzio durante la notte.
“Maradona è stato uno dei giocatori più forti della storia e a Napoli è come Dio”, ha dichiarato. “Non l’ho mai visto giocare dal vivo, ma ho imparato ad amarlo attraverso i video. Quando ero a Napoli mi sentivo un napoletano e lo adoravo come tutti gli altri”. Un legame emotivo forte, che si riflette anche nel suo modo di giocare, spesso istintivo e creativo, come lo era quello del Pibe de Oro.
La prestazione di Kvaratskhelia ha confermato il suo valore anche lontano dal Diego Armando Maradona Stadium. Con la maglia del PSG, l’ex Napoli sta ritrovando fiducia e brillantezza, contribuendo in modo determinante al cammino europeo del club francese. La Champions League resta l’obiettivo dichiarato di una squadra costruita per vincere, e il contributo del talento georgiano potrebbe rivelarsi decisivo.
