Spalletti: “Napoli è tanto bella che ci si impressiona a guardarla. Champions? Non vediamo l’ora”

In occasione della vittoria del Premio Bearzot e del ritiro dello stesso nella manifestazione al Maschio Angioino, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato del riconoscimento e del momento del Napoli.

Ecco le sue parole: “Quando sono arrivato qui avevamo parlato dell’indifferenza di quando i risultait non erano così accettabili per la città. C’era bisogno di compattarsi per affrontare le difficoltà. Euforia? Avete visto quant’è bella Napoli? Io ho deciso di vivere a Castel Volturno perché da com’è bella Napoli non si può guardare, ci si impressiona e gli occhi diventano tutti azzurri. Anche i calciatori devono essere bravi perché rischiano di avere un po’ di euforia e di sentirsi appagati, questo è il peggior nemico possibile. Ma tutte le volte che faccio discorsi sui cali di attenzione a fine partita mi guardano tutti per farmi capire che non è così.

Kvaratskhelia e Kim si sono inseriti subito? Devo dire che il fatto che fossero pronti o meno era uno dei dubbi del presidente. Io dopo l’esperienza in Russia mi sono fatto degli amici lì e mi hanno detto che Kvara era bravissimo. Il presidente poneva l’accento sulle differenze tra campionato russo e italiano e in effetti ci sono però ora i confini del calcio sono più sottili. Di Lorenzo? Se parliamo di calcio moderno devo mettere dentro anche lui perché sa fare tante cose, non dobbiamo far torto nemmeno al resto della squadra.

Champions League? Va vissuta totalmente, non vediamo l’ora di andarci a confrontare. Sono momenti bellissimi che in 64 anni non avevo mai vissuto. Fisicamente la squadra sta bene, grazie al presidente ho uno staff di prim’ordine. Noi però in quella competizione di certo non possiamo partire dal vantaggio del campionato, si riparte da zero”.