
Caccia all’uomo: corsa contro il tempo per individuare il tifoso razzista
Anche la Digos di Firenze, a cui il club ha già fornito tutto il materiale che aveva a disposizione, alla ricerca del tifoso che ha insultato Koulibaly. Dalle prime indicazioni si dovrebbe trattare di un tifoso in particolare e si stanno vagliando le immagini per procedere all’identificazione.
Certo, il sistema di videosorveglianza della Curva Fiesole, da cui è partito quel «scimmia di merda» denunciato dallo stesso Koulibaly, è a norma, ma non all’avanguardia come quello che all’Allianz Stadium di Torino, che ha permesso di individuare il tifoso che insultò Maignan. Il lavoro dunque continua, a caccia di certezze. Il club toscano, multato dal giudice sportivo con un’ammenda da 10 mila euro per «cori insultanti di matrice territoriale» verso i tifosi del Napoli, è il primo a sperare che si trovi il colpevole che, come ha già annunciato, verrà bandito per sempre dallo stadio viola. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.
