
Le pagelle del Napoli dopo lo 0-0 dell’Olimpico
OSPINA 6,5 – Il portiere colombiano è ormai il titolare del ruolo. Effettua diversi interventi in uscita sventando gli attacchi giallorossi.
DI LORENZO 6,5 – Il treno azzurro offre un’altra prestazione degna di nota: tiene benissimo Mkhitaryan e impegna Vina in fase di spinta.
RRAHMANI 6 – Solita partita attenta del Kosovaro, molto diligente nel lavoro di copertura su Abraham.
KOULIBALY 6,5 – KK tiene botta nello scontro fisico col 9 avversario, bene in fase di disimpegno.
MARIO RUI 5,5 – Soffre molto il missmatch fisico con Zaniolo che lo supera spesso e volentieri.
ANGUISSA 6,5 – Non sorprende più il camerunense che anche oggi domina il centrocampo con giocate tecniche e fisiche.
FABIAN RUIZ 6,5 – Lo spagnolo è il faro del centrocampo azzurro, inventa un’imbucata pazzesca nell’azione del palo di Osimhen. Soffre un po’ la marcatura a uomo di Pellegrini, ma riesce a ritagliarsi lo spazio.
ZIELINSKI 5,5 – Ancora lontano il Zielinski dello scorso anno, il polacco non riesce a trovare lo spazio tra le linee, Cristante lo ha seguito ovunque, lui fa poco per liberarsi.
POLITANO 6 – L’esterno mancino gioca benissimo nel primo tempo, fa venire il mal di testa a Vina che non si sa perché non sia stato ammonito. Nella ripresa però sparisce un po’ dalla partita.
OSIMHEN 5,5 – Il nigeriano è apparso troppo nervoso, soffre la marcatura dura di Ibanez e Mancini, tanto che abbozza una reazione. In ritardo in occasione del palo, sfortunato sul colpo di testa.
INSIGNE 5,5 – Non è sembrato ispirato il capitano azzurro stasera, Karsdrop e Zaniolo lo chiudono bene e lui non riesce a trovare la giocata decisiva.
ELMAS 5,5 – Il macedone non incide come ci si aspettava, non si accende mai se non con un tiro estemporaneo, facile per Patricio.
LOZANO 6 – Tenta qualche accelerazione ma non entra benissimo in partita, meglio in copertura che in fase di spinta.
MERTENS S.V.
SPALLETTI 6 – Partita speciale per il tecnico che tornava all’Olimpico dopo le tantissime polemiche, non si fa condizionare e incita in continuazione la squadra. Prova a cambiare qualcosa nella ripresa ma i cambi non rendono come sperato. L’espulsione resta un tabù, lui si dichiara innocente e vittima di un’incomprensione. Vedremo come si comporterà Massa.
