L’AVVERSARIO – La Salernitana di Colantuono: la certezza Ribery e la voglia di lottare

L’avversario – La Salernitana di Colantuono: la certezza Ribery e la voglia di lottare

Per la prima volta dagli anni ’40, Salernitana-Napoli torna a giocarsi in Serie A dopo la promozione nella categoria superiore da parte dei granata. La squadra campana è tornata ad affrontare il campionato massimo del calcio italiano e la situazione attuale, ovviamente, non è propriamente brillante. Il club infatti si trova nei bassifondi della classifica e recentemente ha cambiato allenatore, con Stefano Colantuono che è arrivato al posto di Fabrizio Castori per cercare di risollevari le sorti della squadra. Un derby è sempre un derby e, di conseguenza, il Napoli troverà certamente un avversario insidioso e volenteroso nella prossima gara.

Come gioca la Salernitana di Colantuono

L’ex tecnico di Atalanta e Udinese non si è discostato totalmente, a livello tattico, da quanto fatto prima di lui da Castori. I moduli di riferimento per Colantuono hanno però, almeno nella Salernitana, delle basi solide e inespugnabili rappresentate dal trequartista e da due punte. Difficilmente davanti, specie con Ribery, potremo vedere un sistema di gioco diverso. Al massimo qualcosa con il 3-5-2 in situazioni di maggiore battaglia. Per il resto, Colantuono dovrebbe affidarsi al 3-4-1-2 o al 4-3-1-2 a seconda delle esigenze. Molto dipenderà anche dai risultati: con il primo modulo ha preso 4 gol dall’Empoli, con il secondo ha vinto a Venezia, complice però anche l’uomo in più e una papera del portiere.

Probabile dunque che contro il Napoli la Salernitana – squadra tendenzialmente guardinga e che preferisce proporre un gioco tipicamente all’italiana – Colantuono si affidi allo stesso modulo di Venezia o al già citato 3-5-2 per cercare di chiudere il più possibile gli spazi e, al tempo stesso, consentire agli attaccanti di lanciarsi in profondità per sorprendere la difesa partenopea. Inutile dire come la maggior parte del gioco della Salernitana stia tutta nel fulcro di Ribery e nella sua posizione tra le linee in fase offensiva.

Pro

Un fuoriclasse senza tempo in attacco (con un reparto discreto a coadiuvare)
Dopo la recente vittoria l’ambiente potrebbe essere carico per un derby storico da giocare in casa

Contro

Squadra che non sembra attrezzata correttamente in tutti i ruoli per la Serie A
Di conseguenza, compagine non troppo esperta della categoria

Il leader

Inutile girarci attorno: Franck Ribery è stato l’acquisto più incredibile e clamoroso nella storia della Salernitana. Si pensava che fosse solo uomo immagine, invece i 2 assist nelle ultime 2 partite cominciano a dire altro. Giocatore sopraffino che, con una condizione fisica e atletica migliore, probabilmente potrebbe dire ancora la sua anche ad alti livelli.

La sorpresa

Ha già calcato spesso i campi della Serie A ma Federico Bonazzoli sta diventando per la Salernitana un giocatore decisivo. In una squadra con Ribery e Simy in attacco è lui, paradossalmente, ad avere il rendimento migliore. Bene sta facendo – anche se a tratti – anche Mamadou Coulibaly, forse tra i calciatori più interessanti presenti nella rosa del club granata.