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Tutti pazzi per Raspadori, ma è veramente quello che serve al Napoli?

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Napoli, tanto entusiasmo per Raspadori

Da diverse settimane il Napoli tratta con il Sassuolo per Giacomo Raspadori, individuato come l’erede ideale di Dries Mertens. Il classe 2000 ha una grande duttilità tattica, può infatti ricoprire tutti i ruoli del tridente e anche quello di trequartista, come fatto in neroverde nell’ultima stagione. La valutazione è molto alta, ben 40 milioni, ma c’è la convinzione che si possa a chiudere intorno ai 33-35 con i bonus. La piazza, dopo le tante partenze eccellenti, si aspetta un colpo ad effetto in entrata che potrebbe essere proprio Raspadori. Ma è veramente quello che serve al Napoli?

COSA MANCA? – Nelle amichevoli estive, Luciano Spalletti ha puntato principalmente sul 433, passando al 4231 a gara in corso, ma prediligendo il primo modulo. Nelle quattro gare contro squadre più blasonate però il gioco azzurro ha faticato. Osimhen isolato contro i centrali avversari, costretto ad arretrare e scaricare spalle alla porta, un lavoro inconciliabile con le sue caratteristiche da velocista; le due mezze ali troppo basse e nessuno a fare male tra le linee, Kvaratskhelia ci ha ha provato, ma dà il meglio sulla fascia. Quello che più è mancato è proprio un legante tra centrocampo e attacco, un calciatore in grado di dare imprevedibilità con giocate individuali e verticalizzazioni improvvise per il nigeriano: quello che si chiede a Zielinski, quello che sapeva fare Dries Mertens, quello che non si sa se fare Raspadori. Nel Sassuolo la manovra offensiva passa principalmente per Maxime Lopez e Domenico Berardi, lasciando al 18 il compito di dialogare nello stretto con la punta e di inserirsi velocemente per finalizzare.

LUIS ALBERTO – In Serie A c’è un calciatore che farebbe comodo al Napoli, ed ha anche una situazione contrattuale complicata: Luis Alberto. Il mago spagnolo da diverse settimane spinge per una cessione al Siviglia, che però ha preso Isco svincolato, spegnendo ogni speranza. Sarri non ha un buon rapporto con i famosi “mal di pancia” e potrebbe dare il via libera alla società per una cessione. La valutazione di Lotito per l’ex Liverpool è di 20-25 milioni di euro, alta perché ha una percentuale da riconoscere ai reds. Il gioco di Luis Alberto però sarebbe perfetto per Spalletti: è in grado di ricoprire quella zona che va dalla mezz’ala sinistra alla trequarti, e le sue imbucate rappresentano un marchio di fabbrica per i gol di Immobile. La riflessione sorge spontanea: chi sarebbe più utile al Napoli adesso, Raspadori o Luis Alberto?

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