Penna in trasferta, Amato presenta Napoli-Lecce
Domani sera il Napoli ospiterà il Lecce per la 4° giornata di Serie A. Gli azzurri hanno voglia di vittoria per allungare sulle concorrenti e puntare la vetta, i salentini vogliono smuoverla dopo il pareggio con l’Empoli. Per la rubrica “Penna in trasferta” abbiamo contattato il collega di CalcioLecce Alessio Amato che ci ha presentato la gara:
1) Lecce fermo ad 1 punto, complice un calendario difficile, come arriva alla sfida del Maradona?
Ci arriva con molto più entusiasmo e più consapevolezza di quanto la classifica lasci immaginare. Entusiasmo della neopromossa con media spettatori ed abbonamenti da Europa, certo, ma anche dettato dal colpo clamoroso che risponde al nome di Umtiti, che a prescindere da come andrà ha già fatto parlare del club salentino ovunque nel mondo. Soprattutto, dicevo, consapevolezza, perché è arrivato un punto che dati alla mano potevano essere 5, alla luce di due ko con Inter e Sassuolo arrivati per un gol a mezzo secondo dallo scadere e per una prodezza di Berardi, mentre con l’Empoli i giallorossi si sono arresi solo ad un monumentale Vicario. Il calcio è così ed è il suo bello, ma una squadra è anche giusto costruisca le sue possibilità sulle prestazioni ancor prima che sui risultati.
2) Quali sono punti deboli e di forza del Lecce?
Come punti di forza si è già detto di entusiasmo e buon gioco mostrato dai giallorossi. Certo, non è e non sarà il Lecce capace di dominare il gioco visto in Serie B, tuttavia attenzione difensiva e capacità nel gioco verticale sono incoraggianti. Al contrario, servirà fare meglio negli “assedi”, quando ci si troverà di fronte compagini adatte soprattutto al giocare sotto palla, ma non è sicuramente il caso del Napoli ed inoltre è una difficoltà figlia certamente del gap tecnico con la media della Serie A. Inoltre l’età media ai minimi dell’undici di Baroni potrebbe comportare qualche problematica in termini di inesperienza.
3) Quale potrebbe essere l’undici scelto da Baroni?
Ci saranno sicuramente delle novità rispetto all’Empoli, resta da vedere chi sono gli elementi più stanchi tra i giallorossi. Davanti a Falcone potrebbero essere confermati Gendrey, Pongracic e Baschirotto con un Umtiti che sembrerebbe non ancora pronto. Sulla sinistra Pezzella invece favorito su Gallo. A centrocampo con Hjulmand e Gonzalez opportunità per Askildsen, mentre nel tridente con Strefezza e Ceesay dovrebbe esserci Di Francesco a far rifiatare Banda.
4) Quali sono le condizioni degli infortunati? Negli scorsi giorni c’erano dubbi su Strefezza, uscito acciaccato contro l’Empoli.
Sicuramente non saranno del match gli infortunati Dermaku, Cetin e Voelkerling, oltre all’influenzato secondo portiere Brancolini. Per gli altri, come detto, si potrebbe più che altro parlare di qualche postumo di fatica, e Baroni deciderà domani stesso. Strefezza dovrebbe farcela, in caso contrario Banda e Listkowski fremono.
5) Quale atteggiamento dobbiamo aspettarci dai salentini: coraggio o prudenza?
Di certo non si vedrà la sfrontatezza dell’ultimo Lecce visto a Napoli, quello di Liverani, i cui rischi tra l’altro furono premiati con un clamoroso 2-3. Questa squadra è certamente più quadrata, con pro e contro del caso. I giallorossi non hanno comunque le caratteristiche per chiudersi per 90 minuti, quindi per forza di cose dovranno cercare un mix tra i due aspetti.
