Luciano Spalletti non ha voluto dare anticipazioni sulla formazione che metterà in campo domani, ma si è soffermato sulle qualità di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone
Negli ultimi giorni uno dei temi più discussi in casa Napoli è stato quello legato all’assenza di Victor Osimhen, centravanti titolare della squadra di Spalletti. In molti si erano addirittura spinti a inizio stagione a parlare di Napoli “Osimhen-dipendente”. Dopo le recenti brillanti prestazioni di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone in Italia e in Europa, il tecnico ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa in conferenza stampa.
Ecco come ha risposto il mister di Certaldo quando gli è stata fatta una domanda sulle grandi possibilità di scelta che offre il reparto offensivo del Napoli:
“Uno dà più profondità, attacca gli spazi dietro la linea, ha più fisico, l’altro è diverso, sono diversi perché li abbiamo scelti per avere tutte le possibilità. Raspadori diventa più sgusciante quando viene a palleggiare. Il secondo gol dell’altro giorno lo racconta, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari. Chi va più in profondità di solito è più finalizzatore, chi viene a prendere palla lega di più, ti fa più superiorità numerica, sono queste le caratteristiche. Mi fa piacere però, se fossimo stati dipendenti di Osimhen come dicevate? No, ci sono anche gli altri”.