La gabbia di Mourinho per Kvara
“Proprio per questo le gabbie devono essere almeno di due tipi: una che copra il binario destro della difesa della Roma e una che protegga il centrocampo. Nel primo caso, toccherà all’esterno difensivo sobbarcarsi il compito, in prima battuta, di limitare il georgiano In che modo? Cercare sempre l’anticipo quando Kvara riceve spalle alla porta oppure “scappare” indietro quando viene servito in profondità.
[Sul piano dello sprint se la può giocare, ma forse il vero segreto è un altro: aggredire l’esterno azzurro per farlo difendere, quindi stancare e non consentirgli di dedicarsi solo ad attaccare nel migliore dei modi possibili. E poiché il baby italo-polacco ha proprio nella sua trazione anteriore la caratteristica migliore, non è detto che la sfida sia persa in partenza. Anche perché il Piano B prevede che, qualora Zalewski venisse saltato, toccherà al roccioso Mancini andare in raddoppio per costringere Kvara in un vicolo cieco oppure a girare indietro la palla”. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.