Liverpool-Napoli, doppio obiettivo per gli azzurri: primo posto e “maledizione” da spezzare
Domani sera ad Anfield il Napoli non avrà soltanto il compito di blindare il primo posto nel girone A di questa edizione della Champions League. Liverpool-Napoli, come ricorda Il Mattino, sarà anche un’occasione per sfatare un tabù che affligge gli azzurri: “Ad Anfield il Napoli ha giocato tre volte negli ultimi 12 anni. Due sconfitte e un pareggio. Nel 2010, girone di Europa League, e nel 2018, ultimo turno del girone Champions, le delusioni cocenti. Poi il pari ottenuto nel 2019, in una delle ultime apparizioni di Ancelotti sulla panchina azzurra. Un pareggio – nella prima partita in Champions, settembre 2011 – e una sconfitta in casa del Manchester City; il ko ai supplementari nell’ottavo Champions 2012 sul campo del Chelsea, due all’Emirates Stadium, la reggia dell’Arsenal. E poco più di un anno fa il pareggio conquistato in casa del Leicester grazie alle prodezze di Osimhen. A 26 minuti dalla fine gli azzurri erano sullo 0-2 ma improvvisamente si accese Victor, con la sua devastante forza fisica, e mise a segno una spettacolare doppietta. Un 2-2 di orgoglio”.