Il giornalista Rai Ciro Venerato analizza qualche possibile mossa di mercato estiva dei partenopei
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Rai Ciro Venerato che si è soffermato sulle possibili trattative estive del Napoli, fra cui quella che riguarda Victor Osimhen.
Le smentite su Aouar e Caravaca
“Non c’è alcuna possibilità di vedere Aouar in azzurro. Quando un calciatore è in scadenza, i procuratori tendono a proporlo a diversi club, tra cui in questo caso gli azzurri. Ma non è un profilo che sposa gli interessi del club partenopeo per motivi tecnici, economici e anagrafici. Smentisco, anche Caravaca, talento della cantera blaugrana che non rientra nei piani della società napoletana”.
Sul futuro di Osimhen
“Certi calciatori, arrivati al terzo anno di avventura azzurra, spesso non possono fare altro che partire. E’ difficile pareggiare le offerte ingenti dall’estero, ma non sono ancora arrivate offerte ufficiali al club partenopeo. Bisognerà attendere i tempi tecnici, soprattutto della Premier, obiettivo non troppo velato del nigeriano. Suppongo che Chelsea e Manchester United siano i club che, accusando maggiori problemi in quella zona del campo, possano interessarsi alla punta azzurra. Non escludo nemmeno la soluzione parigina, con i mal di pancia di un Mbappe sempre proiettato a Madrid e un Messi che potrebbe salutare. A giugno credo ci saranno sviluppi importanti, sempre considerando la base di 150 milioni. E’ un addio che definirei probabile, più che certo”.
Sulla tossicità del Maradona
“Esprimo la mia vicinanza a Umberto Chiariello, con cui ho cominciato a intraprendere questa carriera. Credo che il braccio di ferro sulla questione in analisi non convenga a nessuno. Il Napoli ha bisogno del suo dodicesimo uomo, vero fattore in più della squadra. Naturalmente i tifosi dovranno impegnarsi in un atteggiamento puramente passionale che non sconfini nell’eccesso. Se i tifosi devono impegnarsi nell’osservanza delle regole relative agli stadi, De Laurentiis dovrebbe mostrare maggiore rispetto della Legge Melandri. Sono sempre a favore delle eguali possibilità di cui le squadre del nostro campionato devono poter godere”.