Victor Osimhen a caccia dell’ennesimo numero da record!
È sempre stato coerente, l’ha detto dal primo giorno, quando non era ancora diventato il Victor Osimhen così dominante nel nostro campionato che voleva essere come Didier Drogba: calcisticamente bello come lui, possente alla sua maniera, decisivo in quel modo lì, assai artistico o anche potente. Insomma, un attaccante capace di dominare il tempo. «Ci spero e so cosa resta da fare».
Intanto, e gli è noto, ridurre quella forbice che va dai suoi 91 gol ai 305 dell’ex Marsiglia e Chelsea: sembrano tanti, anzi lo sono, paiono un’enormità, ma adesso che Osimhen si è messo a segnare come il suo idolo, lo spazio si restringe.
Sbirciando nella vita di Drogba ci si può dare coraggio, perché DD a ventiquattro anni si era fermato a ventuno reti con il Guingamp, mentre a venticinque, con l’Olympique, diede il suo primo strappo, si issò fino ai 32, neanche il massimo della propria carriera, che ha raggiunto il picco con i 37 al Chelsea. Tanta strada da fare, ma provare a battere il suo idolo sarà sicuramente uno stimolo in più nella carriera del campione Osimhen. Lo scrive il Corriere dello Sport.