Intervistato da Sportmediaset, il laterale del Milan ed ex Roma Alessandro Florenzi ha parlato molto del momento del Milan, ovviamente andando a toccare anche un po’ di Napoli. Azzurri e rossoneri infatti si affronteranno nell’arco di aprile per ben 3 partite, una di campionato e due di Champions League. Florenzi ha parlato molto degli azzurri durante la chiacchierata.
Le parole del difensore rossonero
“Saranno due partite molto toste contro una squadra forte ma io non penso che loro abbiano esultato quando hanno pescato il Milan, vista la storia del Milan in Champions League. Una squadra andrà in semifinale e questo è un bene per l’Italia. Di certo per me nessuna squadra è invincibile”, ha spiegato il terzino rossonero.
Florenzi ha poi parlato di Luciano Spalletti, suo ex allenatore, rivelando anche un retroscena di calciomercato: “Sicuramente abbraccerò il mister negli spogliatoio, saremo avversari ma lui resterà sempre uno degli allenatori più influenti che io abbia mai avuto nella mia carriera. Io al Napoli? Ne chiacchierai con Spalletti, poi però non c’è stato niente di concreto. Ma due battute a riguardo le avevamo scambiate”.
L’ex giocatore della Roma e del Crotone ha poi parlato anche di Kvaratskhelia, definendolo “un giocatore molto bravo che sta facendo la differenza, penso che si possa fermare più con un lavoro di squadra che singolarmente. Ma noi dobbiamo pensare a fermare il collettivo Napoli e non un solo giocatore. Per noi la gara di campionato contro gli azzurri sarà importante come quelle di Champions”. Una battuta anche su Ibrahimovic: “Lui è bionico, quello che gli ho visto fare l’anno scorso non l’ho visto fare a nessuno”.
Infine, Florenzi ha paragonato Spalletti e Pioli come allenatori: “Caratterialmente sono molto diversi ma quando si arrabbiano sono simili e si fanno sentire. Spalletti forse è più fumantino. Sul campo invece hanno due stili di gioco differenti”.