L’assemblea di Lega ha deciso di non accettare le proposte dei broadcaster, Arriva il canale unico?
Si è conclusa con un nulla di fatto l’assemblea della Lega Serie A che aveva al centro del programma le trattative per l’assegnazione dei diritti audiovisivi 2024-2029 alla quale erano presenti i rappresentanti di tutti e 20 i club del massimo campionato nazionale chiamati a valutare le offerte di Dazn, Mediaset e Sky.
Diritti TV Serie A: si tratta ancora
La Lega Serie A ha deciso di non accettare le offerte presentate dai broadcaster per i diritti TV del campionato di Serie A a partire dalla stagione 2024-25. Le venti società coinvolte hanno deciso infatti di estendere le trattative private. Ora la Lega avrà un mese di tempo per intavolare una nuova fase di trattativa, in una data che va ancora trovata nel calendario visti gli impegni di dirigenti e presidenti coinvolti. L’obiettivo è quello di avvicinarsi al target fissato prima dell’asta, vale a dire i 927,5 milioni annui che la Serie A incassa oggi da DAZN e Sky, considerando anche le condizioni del mercato televisivo in Italia. La prossima assemblea è in realtà convocata per il 14 luglio, ma non è detto che si riesca a concludere già entro quella data la fase di trattative private. “All’esito di queste trattative o ci sarà l’assegnazione o si apriranno manifestazioni di interesse per il canale di Lega. L’alternativa canale è reale, altrimenti non sarebbe stata prevista nel bando. La dinamica è quella già prevista“, ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.