Intervistato da Cronache di Spogliatoio, l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ha parlato della sua avventura in azzurro, iniziata nella scorsa stagione.
Le dichiarazioni di Raspadori
Raspadori ha parlato del suo apprdodo a Napoli in primis: “La mia vita è cambiata con una telefonata: quella con cui Spalletti e Giuntoli mi hanno spiegato perché avrei dovuto firmare con il Napoli. C’è stato un momento in cui ho capito che quella era stata la scelta giusta al 100%: la settimana dopo il gol in casa della Juventus stavo andando a Castel Volturno per l’allenamento e ho vosto uno striscione che celebrava il mio gol, mi sono venuti i brividi. Quello dei napoletani è un amore a cui non ti abitui“.
Il giocatore ha poi parlato dei festeggiamenti in città: “Sono stati un emblema per l’Italia e il mondo, è stata veramente la vittoria di tutti. Abbiamo trovato l’energia e gli stimoli per fare qualcosa di più, poi non puoi abbassare la guarda vedendo ogni giorno tante persone attorno alla squadra. Ricevi una scarica d’affetto senza precedenti e devi tenere la barra dritta”.
E ancora, sempre su Napoli e i napoletani: “Quando andiamo al ristorante con la mia fidanzata qui ti riconoscono, sanno chi sei e ti danno tutto l’amore della città, dal supermercato allo stadio. Una passione così non esite da altre parti. Spalletti mi ha dato tanto equilibrio e ci ha lasciato tantissime nozioni tecniche e tattiche”.