Luciano Spalletti sta rivedendo la sua scelta: vorrebbe tornare ad allenare presto
Spalletti tiene a precisare che il suo “non è un anno sabbatico , ma un anno di riposo mai detto”. Era stanco, De Laurentiis lo rivelò a Fazio in tv: lo aveva liberato su sua richiesta, “perché sono un uomo generoso, lascio andare chi mi dice che non se la sente più”. Spalletti infatti non ha aderito all’obbligo di proseguire per un altro anno il suo lavoro a Napoli.
Perché manifestare tante insofferenza, “tanta nostalgia dello stress quotidiano del calcio”? Gli arrivano offerte dagli arabi (Al Ahli) ma anche da inglesi, Spalletti riceve pure sondaggi da club italiani.
Questo dice il racconto, non smentito. Si ipotizza perfino il suo ritorno a gennaio. Non è stanco. Ma come potrebbe mai tornare in panchina in un anno che lo costringe a stare fermo? Gira la voce di una clausola, oddio, ecco la clausola; ci mancherebbe, una penale di 5,1 milioni per un ritorno all’attività. Forse c’è qualcosa da chiarire, sarebbe opportuno, perché García possa proseguire in serenità il suo lavoro.
Non sono certo di aiuto le cronache parallele che raccontano i tormenti , la nostalgia, i progetti di un allenatore giustamente ricordato per una sua esemplare annata. Possonogenerare dubbi ed equivoci anche su un divorzio per “ troppo amore”. Lo scrive La Repubblica.