Intervistato lungamente dal portale coreano N Sport, l’ex difensore del Napoli Kim Min-jae ha parlato della sua avventura in azzurro, recentemente conclusasi per via del suo trasferimento al Bayern Monaco.

Le parole di Kim Min-jae

Ecco le sue parole: “Con Spalletti spesso parlavamo in inglese, nel calcio è fondamentale conoscerlo. Ora dovrò imparare in fretta il tedesco. Nel Napoli c’era un interpreta che traduceva ma in gara con i compagni cercavo di parlare italiano. Perché ho scelto di venire a Napoli? Spalletti parlò di me come di un giocatore a livello di Champions League, quando l’ho ascoltato ho scelto Napoli.

Il gruppo era davvero eccezionale, sono tutti bravi ragazzi nonché calciatori forti. In particolare faccio il nome di Di Lorenzo, che lavora sodo ogni istante e sempre con il emdesimo atteggiamento, ha giocato praticamente sempre ma in settimana correva con la stessa intensità delle partite. Ho imparato da lui a non lamentarmi mai della fatica.

Il miglior avversario in allenamento? Osimhen è davvero un osso duro, sarà difficile quando ci ritroveremo da avversari, ha delle qualità che rendono la vita difficile a qualsiasi difensore. Chiaramente i centrali lo martellano ma lui ha imparato a gestire anche queste situazioni. Potremmo incontrarci nella prossima Champions League, chissà. Sul campo saremo nemici ma fuori mai.

A Napoli sono migliorato, questo era l’obiettivo. Quando prendevo palla mi facevano un coro, è stato motivo di orgoglio e mi ha stimolato spesso anche a cercare la via del gol. Vincere a Napoli è stato qualcosa di incredibile, non ci sono parole per descrivere la gioia dello Scudetto. Di Napoli mi mancherà il gruppo, devo molto a loro, sarò sempre grato alla città e al club e non credo che i tifosi si dimenticheranno di me“.