La risposta di Politano a chi pensa che dovrebbe sedere in panchina

La risposta di Politano a chi pensa che dovrebbe sedere in panchina. Ennesima grande prestazione dell'esterno azzurro

politano

Negli ultimi tempi, una domanda ricorrente ha ronzato nelle orecchie dei tifosi partenopei: “Con Neres e Ngonge in squadra, perché gioca Politano?” Questo interrogativo si ripresenta spesso nelle discussioni tra appassionati e sui social. Ma la risposta è evidente: basta guardare i numeri e le prestazioni.

La partita contro il Monza è stata l’ennesima dimostrazione del perché Matteo Politano continua a essere il titolare fisso sulla fascia destra d’attacco del Napoli. L’ex giocatore dell’Inter ha offerto una prestazione sontuosa, eccellendo sia in fase offensiva che difensiva, confermando la sua importanza tattica e tecnica all’interno della squadra.

Una prestazione da leader

La sua performance nella gara contro il Monza è stata a dir poco impeccabile, e i dati lo confermano:

  • 87 minuti giocati: presente sul campo per quasi l’intero incontro, dimostrando una grande resistenza e capacità di tenere alto il ritmo.
  • 1 gol: decisivo in zona gol, confermando il suo contributo non solo nella costruzione del gioco ma anche nella finalizzazione.
  • 38 passaggi riusciti (86%): un’ottima precisione nei passaggi, segno della sua capacità di partecipare attivamente alla manovra offensiva.
  • 1 dribbling riuscito: sempre pericoloso nell’uno contro uno, Politano riesce a saltare l’avversario quando necessario.
  • 5 palloni recuperati: un dato che testimonia il suo contributo anche in fase difensiva, fondamentale per l’equilibrio tattico della squadra.
  • Primo ex aequo per tiri in porta (1): ha creato occasioni da gol, rendendosi sempre una minaccia per la difesa avversaria.
  • Primo ex aequo per passaggi riusciti nella trequarti campo (21): partecipazione attiva nella zona decisiva del campo, contribuendo alla costruzione del gioco nella metà campo avversaria.
  • Primo ex aequo per occasioni da gol (2): sempre pronto a mettere i compagni in condizione di segnare.
  • Primo ex aequo per passaggi chiave (2): fondamentale nel creare occasioni da gol, non solo per sé, ma anche per i compagni.
  • Quarto del Napoli per velocità in sprint (30,48 km/h): non solo qualità tecnica, ma anche una buona capacità atletica che gli permette di coprire la fascia con grande dinamismo.

Politano è un elemento chiave per il Napoli, non solo per i suoi numeri offensivi, ma anche per la sua capacità di coprire entrambe le fasi di gioco. La sua presenza costante in campo, unita alla sua abilità di recuperare palloni e di creare occasioni da rete, lo rende un giocatore imprescindibile.

La prossima volta che qualcuno si chiederà “Perché gioca Politano?”, basterà guardare i dati di questa partita, ma anche di molte altre, per avere una risposta chiara e inequivocabile.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Juanlu Sanchez sarebbe un acquisto di importanza capitale, per svariati motivi...
musah sanchez
Musah va contestualizzato, non giudicato per il nome. Un processo che andrebbe fatto per ogni...
La rosa del Napoli sta aumentando di valore sotto molti aspetti: ecco alcuni dati interessanti...

Altre notizie