La recente prestazione di Elia Caprile tra i pali del Napoli contro l’Empoli ha suscitato opinioni contrastanti tra i tifosi e gli esperti. Nonostante alcune imprecisioni stilistiche e qualche dubbio sulle sue scelte di tempismo, Caprile ha mostrato qualità importanti, specialmente nel primo tempo della partita. Le sue parate decisive hanno evitato che il Napoli chiudesse il primo tempo in svantaggio, dimostrando un contributo determinante alla tenuta difensiva della squadra.
Caprile è un portiere forte ma il primo deve restare Meret
Nel complesso, si può considerare positiva la sua performance, anche se non esente da margini di miglioramento. La capacità di intervenire in momenti cruciali ha evidenziato il suo potenziale, ma le incertezze nel piazzamento e nel tempismo delle uscite sottolineano che c’è ancora lavoro da fare.
Detto ciò, il confronto con Alex Meret, portiere titolare del Napoli, rimane inevitabile. Meret, con una maggiore esperienza e una gestione più sicura dei tempi di gioco, appare ancora superiore. La sicurezza e la continuità che Meret trasmette alla difesa lo mantengono come una delle prime scelte del club.
Caprile ha tutte le carte in regola per migliorare e guadagnarsi uno spazio importante nel futuro della squadra, anche grazie alla stima di mister Conte. Ma al momento il confronto con Meret vede quest’ultimo ancora favorito per la titolarità.