La recente prestazione di Romelu Lukaku contro l’Empoli ha suscitato diverse critiche, anche giustamente. È innegabile che il belga abbia giocato una partita deludente, priva di quegli spunti decisivi che spesso lo rendono un attaccante temibile. La sua sostituzione è stata meritata e speriamo possa servirgli da lezione: per Conte nessuno è intoccabile, nemmeno un giocatore del suo calibro.
Lukaku non va esaltato ma nemmeno sotterrato
Il difensore Ismajli è riuscito ad annullarlo completamente, dimostrando come Lukaku sembri ancora lontano dalla sua miglior condizione fisica e mentale. Questa situazione non è nuova, anzi, è il “peso” di avere in squadra un giocatore con caratteristiche come le sue. Ci sono partite in cui Lukaku, per la sua fisicità e stile di gioco, fatica a trovare spazio e a essere coinvolto in modo efficace.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che Lukaku è quel tipo di attaccante che può “dormire” per gran parte del match e poi, improvvisamente, diventare decisivo con un gol o un assist. La sua capacità di essere decisivo nei momenti chiave della partita è una delle sue qualità principali, e per questo è fondamentale mantenere un certo equilibrio nel giudicarlo.
Le critiche sono giuste e necessarie,ma è altrettanto importante non eccedere con i giudizi negativi. Un giocatore del livello di Lukaku ha dimostrato in molte occasioni di poter ribaltare le aspettative e la sua presenza resta un valore aggiunto per qualsiasi squadra.