Come abbiamo già ripetuto in tante occasioni (e lo ripetiamo ancora), se il Napoli e il presidente De Laurentiis verranno giudicati colpevoli di falso in bilancio, giusto che paghino. Sono già arrivate parziali rassicurazioni a riguardo, oltre che una precedente assolutazione sotto il profilo sportivo. Però – e lo diciamo senza l’intenzione di sembrare complottisti o piangina – ci sono delle cose che, oggettivamente, fanno sorridere:
- In primis: la tempistica di questa notizia, che arriva nella fase clou di un campionato combattutissimo. Sarà sicuramente una casualità ma queste situazioni fanno nascere spesso (purtroppo) un po’ di retropensieri.
- Il fatto che tifosi e persino colleghi legati ad altre squadre diano per scontato che il Napoli sia colpevole, peraltro facendo associazioni con casi passati e recenti che non sembrano avere (per ora) la minima attinenza con questo.
- La più importante: se davvero si vuole contestare penalmente la sussistenza di una plusvalenza fittizia per acquisti (come scrive anche Marco Bellinazzo su Il Sole 24 Ore), allora è necessario che si verifichi il dolo di più club. E, a quel punto, vorrà dire che anche altri che ora ridono, poi potrebbero piangere.