Un patto per lo scudetto, una tregua nel segno dell’unità. In vista del rush finale di campionato, Antonio Conte ha lanciato un messaggio chiaro alla squadra: “Isoliamoci da tutto e da tutti, pensiamo solo a vincere“. La vetta condivisa con l’Inter, i recenti infortuni e le tensioni ambientali impongono concentrazione assoluta. Il tecnico azzurro, durante la ripresa degli allenamenti a Castel Volturno, ha chiesto massimo impegno e determinazione per centrare l’obiettivo più ambito: il quarto scudetto della storia del Napoli. Lo riporta Il Mattino.
Il patto dello spogliatoio per il traguardo tricolore
Conte, vera guida carismatica del progetto tecnico azzurro, ha chiamato a raccolta il gruppo per serrare i ranghi in vista delle ultime giornate. Nessuna distrazione, nessun calcolo: la parola d’ordine è “concretezza”. Durante la seduta di lunedì, il tecnico ha mostrato le immagini della sofferta vittoria di Monza, analizzando pregi e difetti di ogni reparto per mantenere alta la soglia di attenzione. La partita, vinta con grande fatica, è stata lo spunto per sottolineare quanto anche le sfide contro le ultime in classifica possano diventare trappole.
De Laurentiis silenzioso, ma presente
Nel frattempo, il presidente Aurelio De Laurentiis ha scelto un profilo basso. Dopo la Pasqua trascorsa a Capri, partirà a breve per un viaggio all’estero e non sarà presente domenica al “Maradona” per la sfida contro il Torino, che sarà il 15° sold out stagionale. Il numero uno azzurro, pur defilato, resta il regista silenzioso di un progetto ambizioso, già proiettato verso la prossima stagione.
Napoli, il destino è nelle proprie mani
Con l’Inter appaiata a quota 71 punti, il Napoli ha ora il proprio destino nelle mani. Il calendario sembra favorevole, ma Conte ha già ammonito la squadra: “Nessun avversario è semplice, il pericolo è sottovalutare”. E Venezia e Monza ne sono la prova.
A sei giornate dalla fine, ogni punto pesa come oro, ogni errore può costare il titolo. La parola d’ordine è una sola: concentrazione. E da Castel Volturno arriva forte e chiaro il messaggio: la corsa allo scudetto passa dal silenzio, dalla compattezza e dalla convinzione di potercela fare.
