Da un anno e mezzo considerato non degno a livello tecnico e qualitativo per una rosa come quella del Napoli, Pasquale Mazzocchi ha un grande, grandissimo merito: in campo dà TUTTO quello che ha. Basta? Non basta? Di fronte a cotanto impegno – e una passione per la squadra che va decisamente oltre il calcio giocato – non si può non riconoscere qualche merito a questo ragazzo.
Mazzocchi è un giovane uomo intelligente e voglioso di dare una mano. Sapeva perfettamente di non poter fare il titolare a Napoli, eppure per una fetta iniziale di stagione si è ritrovato a interpretare proprio questo ruolo con tutta l’energia a disposizione. Qualche infortunio di troppo, poi spezzoni di partita e un apporto che, ovviamente, non può essere considerato alla stregua di quello dei titolari. Ma anche solo per la grinta e la voglia, non solo in campo ma pure in panchina, un riconoscimento del genere Mazzocchi se lo meritava.
Realisticamente, la sua avventura al Napoli potrebbe anche finire qui e, se restasse, lo spazio si ridurrebbe anche di più. Ma guai a dargli dello scarsone, perché probabilmente giocherebbe titolare in mezza Serie A (ricordiamoci pure di chi ha davanti), diciamo nella parte destra della classifica.
(E poi, dai: possiamo mai giudicare negativamente uno che ha creato la McFratm mania, che farà guadagnare al Napoli un sacco di soldi?)