Il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia deve diventare la principale urgenza per il Napoli. La questione si trascina da troppo tempo, ed è stata una delle situazioni più delicate della scorsa stagione. Questo talentuoso giocatore, tra i più forti della Serie A, è ormai un pilastro fondamentale per la squadra partenopea e ha dimostrato di poter competere anche ai massimi livelli europei.
Ora la priorità del Napoli deve diventare il rinnovo di Kvaratskhelia
Non è difficile comprendere l’importanza di chiudere rapidamente questa trattativa, soprattutto considerando l’eccezionale talento di Kvaratskhelia e il suo valore crescente sul mercato internazionale. Tuttavia, il nodo principale riguarda le condizioni contrattuali. Un rinnovo con clausola rescissoria, a oggi, sembra quasi utopistico. L’agente del calciatore ha già dato prova di essere estremamente attento ai dettagli, e dopo quanto avvenuto con Victor Osimhen, è improbabile che accetti di legare il suo assistito a vincoli troppo rigidi, come una clausola che limiterebbe le opportunità di trasferimento futuro.
La strategia più probabile per il Napoli sarebbe quella di concedere a Kvaratskhelia un ingaggio di livello superiore, probabilmente tra i 5 e i 6 milioni di euro annui, più una serie di bonus legati al rendimento. In cambio, potrebbe essere raggiunto un accordo tacito per consentire al giocatore di partire in caso di offerte adeguate, con una valutazione che potrebbe oscillare intorno agli 80 milioni di euro.
È cruciale che la trattativa venga chiusa entro il 2024. Il Napoli non può permettersi ulteriori dilazioni, considerando che se ne discute già dall’inizio del 2022. Rischiare di perdere un talento del calibro di Kvaratskhelia senza un rinnovo adeguato sarebbe un errore imperdonabile per la società, che deve agire tempestivamente per blindare uno dei suoi pezzi pregiati.
Il futuro del Napoli passa anche dalle mani di Kvaratskhelia e garantirgli un contratto all’altezza delle sue prestazioni è un passo necessario per mantenere la squadra competitiva sia in Italia che in Europa.