Le parole del patron azzurro
Aurelio De Laurentiis torna a parlare e lo fa sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, in un’intervista che andrà in onda questa sera. Ecco alcune anticipazioni:
“Chiedo scusa a nome della squadra e dello staff tecnico per la brutta figura di Empoli. Mi è venuto un moto di stizza a vedere quei 10′ di follia finale. Il ritiro appartiene a un calcio vecchio, arcaico, ma è una cosa che nasce di getto, dettata dalla rabbia“.
Sul rinnovo di Dries Mertens e la visita a casa del belga di ieri: “Ieri sono stato a casa sua, ci siamo dati appuntamento al termine della stagione, ma lui ama Napoli ed il Napoli. Gli avevo mandato una medaglia con le immagini del Vesuvio da mettere al collo di suo figlio che è vispissimo come il papà (scherza ndr.). E’ il minimo che dai suoi occhi splendesse l’azzurro Napoli. A Dries ho detto che ha un’opzione per un altro anno e ci dobbiamo sedere e stabilisce lui quando, magari a fine campionato. Se vuole restare in questa città noi ci siamo”.
Il patron ha inoltre ufficializzato il primo colpo di mercato in vista della prossima stagione: Khvicha Kvaratskhelia, esterno offensivo classe 2002 georgiano che raccoglierà dunque l’eredità del partente Lorenzo Insigne: “Kvaratskhelia? Non lo posso chiamare Giorgio.Spero di aver fatto un colpaccio, è un calciatore del Napoli a tutti gli effetti. Empoli? Chiedo scusa ai tifosi, venite allo stadio che abbiamo bisogno del vostro tifo e sintonizzatevi sullo stadio virtuale“.
Riguardo alla presenza a Castel Volturno ha annunciato: “Me l’ero ripromesso, ma al primo anno di un nuovo allenatore non mi sembrava il caso. Avrei mandato un messaggio sbagliato piazzandomi qui ogni giorni. Spalletti ha un suo palmares e questo nessuno può negarglielo“.