Napoli, le parole del patron De Laurentiis
Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis si è recato all’ITIS Giordani di Caserta per parlare agli studenti. Tanti gli argomenti trattati dal presidente:
MERTENS – “A fine anno decideremo insieme”.
NAPOLI – “Il mio pensiero fisso è capire come fare impresa in modo diverso rispetto alle altre proprietà che hanno fruttato solo due Scudetti. Se gestissi l’azienda da tifoso, saremmo falliti ogni anno. Io padre padrone? Mi vogliono accusare di mettere passione ed attenzione in cose che mi riguardano”.
ANCELOTTI – “Carlo è un pezzo di Napoli. Noi napoletani siamo strani: più bravi a fare critica che autocritica. Ancelotti vince e lo sa fare bene da allenatore di squadre di top player. Non c’è relazione tra spendere e vincere, vedete il PSG”.
SUPERLEGA – “Sono assolutamente contrario, sono stato tra i primi a telefonare Andrea Agnelli per dirgli che stava sbagliando. Dico no alla Superlega, ma anche a questa Champions League, alla quale sono costretto a partecipare per questioni di fatturato. Penso che ci sia bisogno di più rispetto per i campionati nazionali. Io organizzerei due gironi da 25 squadre: uno con le prime dei 5 migliori campionati europei, l’altro con le vincenti degli altri campionati, con magari incroci tra i due gironi”.