Altra sinfonia del Napoli: battuto anche l’Eintracht in Champions
Napoli bello e vincente anche a Francoforte: gli azzurri, con i gol di Osimhen prima e Di Lorenzo poi, battono l’Eintracht e mettono un piede ai quarti di finale di Champions League. Di seguito i voti della nostra redazione agli azzurri:
MERET 6,5: buona parata su Kolo Muani, poi chiude la porta a Kamada nel finale. Come al solito pochi rischi.
DI LORENZO 7,5: Gigantesco: limita le scorribande dei tedeschi sulle fasce, regala un pallone col contagiri a Lozano nell’azione del rigore e chiude i giochi a Francoforte con un colp da biliardo col mancino.
RRAHMANI 7: soffre le fiammate di Kolo Muani solo in avvio, poi prende le misure e lo limita bene fino all’espulsione.
KIM 7: tiene bene a bada Lindstrom prima e Kolo Muani poi, Spalletti gli chiede più coraggio nel servire in avanti Osimhen. Prestazione come al solito positiva.
OLIVERA 6,5: non benissimo in avvio di gara nel duello con Gotze, poi la sua prestazione cresce nel tempo.
ANGUISSA 7,5: padrone assoluto del centrocampo. Fa a sportellate con i mediani – molto fisici – dell’Eintracht, ma ci mette anche tanta qualità. Va vicino al tris da terra. (Dall’80’ Ndombele sv)
LOBOTKA 7,5: Quando si accende il Napoli cambia volto: è il cuore e l’energia del Napoli, recupera una serie infinita e preziosa di palloni.
ZIELINSKI 7: Si muove tanto, fa girare il pallone con i ritmi giusti, ma è il meno brillante dei tre centrocampisti azzurri.
LOZANO 8: Anche se non segna è il migliore in campo, l’Eintracht si aspetta le fiammate di Kvara ma il Napoli fa più paura dal suo lato. Fa venire il mal di testa a Ndicka, si regala continue scorribande dal suo lato e fa anche gli straordinari in ripiegamento difensivo. L’assist a Osimhen è un cioccolatino. (Dall’80’ Elmas sv)
OSIMHEN 7,5: anche lui tiene continuamente in apprensione la retroguardia tedesca, il gol è da attaccante di razza. Pochi secondi dopo replica il gol del vantaggio, ma è offside. Stravince la sfida nella sfida con Kolo Muani. (Dall’84’ Simeone sv)
KVARATSKHELIA 6,5: si fa parare da Trapp un rigore nel primo tempo, ma il suo errore pesa poco nel bilancio finale del match. Quando si accende dà sempre la sensazione di poter fare male. (Dall’84’ Politano sv)
SPALLETTI 8: prepara la gara alla perfezione, a partire dalla scelta del più fisico Olivera, titolare su Mario Rui. Imbriglia Kolo Muani – salvo i primi 15 minuti -, costringe l’Eintracht a continui ribaltamenti di fronte. Nelle azioni dei due gol c’è tutta la sua mano.
