
Una gara trappola come quella di fine campionato scorso: Juric può giocare un altro scherzo agli azzurri?
Solo pochi mesi fa, l’umore dei tifosi napoletani era praticamente sotto terra dopo una gara ormai destinata a diventare famigerata. Napoli-Verona è terminata 1-1 e ha impedito agli azzurri di approdare in Champions League. Una competizione che magari il Napoli avrebbe giocato con qualche investimento in più ma che, al tempo stesso (e sempre col senno di poi), magari non avrebbe visto gli azzurri avere una fame straordinaria e cannibalesca di punti in campionato. Fatto sta che, dopo la sosta, il Napoli si ritroverà di fronte quell’Ivan Juric che è parso essere come la vera bestia nera della scorsa stagione.
Il suo Verona nello scorso campionato ha letteralmente segnato i momenti di crisi principali del Napoli. Il 3-1 del Bentegodi ha di fatto condannato le gia residue chance di permanenza in azzurro di Gennaro Gattuso. Che, da quel momento in poi, in pratica era già l’ex allenatore del Napoli. Il pareggio al Maradona ha scatenato il vero e proprio dramma sportivo della squadra, privata dei soldi e del blasone della Champions dopo una partita che invece doveva essere una passeggiata. Una gara che, ancora oggi, spinge qualcuno a chiedere giustizia o a cercare del marcio.
Cosa è cambiato
Lo spauracchio Juric è dunque di nuovo avversario del Napoli, questa volta con un Torino gagliardo (come tutte le sue squadre) ma ancora in fase di costruzione. Una squadra plasmata forse non a immagine e somiglianza del tecnico, che infatti ha già fatto cadere alcune teste e si è lamentato spesso in sede di mercato. A Napoli però la paura – sentimento da sempre incomprensibile quanto realistico – rimane immutata. La paura, ovviamente, che Juric possa giocare un nuovo tiro mancino agli azzurri dopo quello di Napoli-Verona.
In linea puramente teorica, ovviamente Napoli-Torino è tutt’altra partita. O meglio, la disparità sta tutta nella fase mentale e fisica degli uomini di Spalletti, che rispetto all’anno scorso qualcosa hanno modificato in senso buono. Di certo il Napoli sarà più stanco, dato che si tratta di una squadra che in rosa vanta più giocatori da Nazionale dei granata. Sarà poi il campo a parlare. Ma sappiamo già che qualcuno, guardando il volto e i movimenti dell’ex tecnico scaligero, avrà ben più di un fastidio per un incubo dal quale alcuni ancora non riescono a svegliarsi.
