Nella ricca storia del Napoli, alcuni allenatori – addirittura più dei calciatori, in alcuni casi – hanno lasciato un’impronta indelebile, non solo per i risultati ottenuti ma anche per la loro longevità alla guida della squadra. Ecco un’analisi dei cinque tecnici che hanno guidato il Napoli per il maggior numero di partite, un vero e proprio viaggio attraverso diverse ere del calcio italiano e internazionale.
Giuseppe Chiappella – 200 panchine
Iniziando dal quinto posto troviamo Giuseppe Chiappella, che ha diretto il Napoli per 200 incontri. Durante la sua carriera al Napoli negli anni ’70, Chiappella ha contribuito a stabilizzare il club in Serie A dopo periodi di alti e bassi. Conosciuto per il suo approccio tattico meticoloso, ha gettato le basi per le future sfide del club.
William Garbutt – 203 panchine
William Garbutt, l’unico allenatore non italiano in questa lista, ha portato al Napoli una ventata di novità con le sue idee provenienti dal calcio inglese. Con 203 presenze sulla panchina del Napoli negli anni ’30, la sua gestione ha segnato una delle prime ere moderne del club, introducendo metodi di allenamento e tattiche all’avanguardia per quel tempo.
Ottavio Bianchi – 211 panchine
Ottavio Bianchi, che arriva al terzo posto con 211 panchine, è spesso ricordato per aver guidato il Napoli durante uno dei periodi più gloriosi della sua storia. Sotto la sua guida, il Napoli ha vinto il suo primo scudetto nella stagione 1986-1987, un traguardo che ha cementato il suo posto non solo nella storia del club, ma anche nel cuore dei tifosi.
Eraldo Monzeglio – 236 panchine
Al secondo posto troviamo Eraldo Monzeglio, con 236 partite alla guida del Napoli. Allenatore nel dopoguerra, Monzeglio ha contribuito a rilanciare il calcio nel sud Italia, portando il Napoli a competere con più consistenza al top del calcio italiano. La sua era è ricordata per la costruzione di una squadra competitiva che ha lottato con tenacia in Serie A.
Bruno Pesaola – 252 panchine
In cima alla lista, con 252 presenze, c’è Bruno Pesaola, un italo-argentino che ha lasciato un segno indelebile nella storia del club. Pesaola, soprannominato “Petisso”, è stato amato per il suo carisma e il suo stile di gioco offensivo. Durante gli anni ’60 e ’70, ha guidato il Napoli a diverse vittorie importanti, e sotto la sua guida tecnica, il Napoli ha vissuto alcuni dei momenti più esaltanti della sua storia calcistica.