L’AVVERSARIO – Il Bologna di Mihajlovic: dall’attacco imprevedibile alla difesa da migliorare

L’avversario – Il Bologna di Mihajlovic: dall’attacco imprevedibile alla difesa da migliorare

Neanche il tempo di commentare la partita contro la Roma che il Napoli deve concentrarsi subito su un altro avversario importante. Si parla infatti del Bologna di Sinisa Mihajlovic, reduce da una sconfitta contro il Milan per 2-4 nell’arco di una gara grintosa e vogliosa, giocata per gran parte in 9 vs 11. Da sempre avversario ostico per gli azzurri, il Bologna vuole ovviamente riscattarsi dopo una gara decisamente sfortunata contro l’altra capolista del campionato.

Come gioca il Bologna di Mihajlovic

Rispetto al passato, in questa stagione Sinisa Mihajlovic ha cercato di dare un po’ più di equilibrio alla sua squadra. Se negli scorsi anni il suo Bologna si schierava in campo con uno spregiudicato 4-2-3-1, molto spesso lasciando voragini zemaniane per i contropiede avversari visto il centrocampo non sempre all’altezza, in questa stagione l’allenatore ex Fiorentina e Milan ha avuto modo di rivedere il suo atteggiamento tattico. Così, Mihajlovic è passato al 3-4-2-1, un modulo sicuramente più coperto che, però, gli consente – al tempo stesso – di poter garantire un’offensiva importante.

Sicuramente i principali problemi per il Napoli possono arrivare dai 3 uomini d’attacco, specialmente da Arnautovic – qualora dovesse giocare, le sue condizioni comunque non preoccupano – e Barrow, che nel suo nuovo ruolo da trequartista ha trovato un giusto compromesso tra i vecchi fasti da punta e il posizionamento un po’ incomprensibile sull’esterno d’attacco della scorsa stagione, potendo quindi garantire gol e assist. L’altro trequartista Soriano sarà squalificato – come anche Soumaoro – e quindi Mihajlovic avrà sicuramente un’arma in meno a livello offensivo.

La manovra del Bologna si sviluppa quindi con un accompagnamento pesante sulle fase ma prevalentemente nella zona centrale, vista la qualità che la squadra comunque possiede davanti. Meno solida è altrettanto certamente in fase difensiva, con elementi non esattamente impenetrabili e un filtro a centrocampo che non sempre funziona nella maniera corretta. Il Napoli dovrà essere bravo a giocare con calma ma pure con profondità per vincere le resistenze di un avversario che, al di là di tutto, giocherà sicuramente a viso aperto. Come da caratteristica del suo allenatore.

Pro

Potenziale offensivo davvero valido per una squadra di metà classifica
Un nuovo modulo che certamente ha portato più equilibrio

Contro

Fase difensiva non impeccabile
Alcune assenze importanti sia davanti che dietro

Il leader

Contro il Napoli salterà la partita il vero leader della squadra, quel Roberto Soriano che ormai da anni si manifesta come un giocatore che abbina quantità e qualità in maniera impeccabile. E allora quesot ruolo, nella gara contro gli azzurri, se lo divideranno sicuramente Marco Arnautovic e Musa Barrow. Il primo attaccante esperto che conosce il calcio italiano e internazionale, il secondo ancora abbastanza giovane da veder sbocciare il suo talento più di quanto già fatto.

La sorpresa

Arthur Theate ha dato alla difesa del Bologna qualcosa in più rispetto alle scorse stagioni, sia nel gioco aereo che nei gol fatti. Nazionale Under 21 belga, per ora sta forse facendo persino meglio di quanto ci si aspettasse.