Napoli, le parole di Juan Jesus
Il centrale del Napoli Juan Jesus ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss, nella quale ha affrontato diversi argomenti:
SASSUOLO – “Qui conta veramente la squadra, domani vogliamo fare risultato. Anche contro i Rangers, chi è entrato si è fatto trovare pronto e non ha fatto sentire la mancanza di nessuno: è una cosa bellissima. Siamo sempre pronti, facciamo il nostro lavoro. Le partite sono ravvicinare ma abbiamo fatto un buon allenamento”.
CHAMPIONS – “E’ bellissimo tutto ciò. Quando uscì il girone tutti hanno detto che sarebbe stata dura, si pensava alle altre e non al Napoli. Abbiamo dimostrato in campo il nostro valore, lasciando fuori le chiacchiere. Ora andiamo ad Anfield come se fosse la prima partita. E’ importantissimo passare primi del girone perché possiamo giocare la seconda in casa, magari facendo risultato fuori. La seconda partita conta sempre di più e speriamo di giocarla al Maradona”.
SQUADRA PIU’ FORTE – “Non posso dire che questa sia la più forte in cui ho giocato, un anno alla Roma avevamo elementi come Totti, De Rossi, Salah, Alisson, Strootman. Un squadra molto forte, non che questo Napoli non lo sia, ma sono anni diversi e restano due squadre forti”.
KIM – “E’ un giocatore potentissimo, forte di testa e tecnicamente. Sta stupendo tutti, non è uno che viene da una big, nessuno l’aveva visto giocare. Bravissimo il direttore Giuntoli a pescarlo”.
ROMA – “Vincere gli scontri diretti in questo campionato è importantissimo, vale mezzo punto in più. Abbiamo fatto una gara un po’ sporca ma abbiamo inciso”.
GRUPPO – “C’è un grande gruppo, come l’anno scorso, se oggi siamo in Champions è perché la scorsa stagione abbiamo fatto un bel campionato. Ora c’è da fare tanta strada, siamo ancora ad ottobre. I ragazzi danno tutti il 100% per il Napoli”.
ATALANTA – “Pensiamo al Sassuolo per ora e faremo il nostro meglio per i 3 punti, poi sicuramente a Bergamo sarà difficilissimo, loro sono in forma. Se giochiamo col Sassuolo però non possiamo pensare all’Atalanta, testa a domani, poi alle altre”.
ANGUISSA – “Sta bene”.
KVARA – “Oggi non conta avere l’età e l’esperienza, nel calcio si cresce diventando uomini prima, per cui servono personalità e carattere”
BRASILE – “Aspettative enormi per il mondiale, è tra le nazionali più forti, con tutti i reparti di altissimo livello. Penso che possa vincere il Mondiale e raggiungere le 6 stelle”
SOCIAL – “Termino i miei posti con ‘Jamme Ja’ perché un mio amico avuto questa idea di unire le mie iniziali con questo modo di dire. E’ una bella cosa”.
