Va avanti l’inchiesta Prisma, l’indagine che coinvolge la Juventus nel caso delle plusvalenze artificiali
Tra le carte dell’inchiesta Prisma in mano alla Procura di Torino ci sarebbe anche un quaderno. Lo ha trovato la Guardia di Finanza nelle prime perquisizioni nella sede della Juventus. Dentro questo quaderno si parla esplicitamente di “eccessivo ricorso a plusvalenze artificiali”.
La mano da cui sarebbe stata scritta la frase sembra essere quella di Federico Cherubini, attuale direttore sportivo bianconero (non è tra gli indagati), che avrebbe così preso appunti sull’operato di Fabio Paratici. Cherubini non sembra condividere il suo metodo, circostanza già emersa nel corso di una intercettazione fra lui stesso e l’ex dirigente Bertola, e per i pm potrebbe essere questo un ulteriore indizio su come operava la Juventus e sull’utilizzo delle plusvalenze artificiali. Anche se quelli potrebbero essere anche semplici appunti di Cherubini su ciò che sarebbe stato opportuno cambiare. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.