L’allenatore degli azzurri è intervenuto a Dazn dopo la sfida di Salerno
Luciano Spalletti ha parlato a Dazn dopo la gara vinta in casa della Salernitana: “Queste gare possono essere condizionate da quello che è l’aspetto di entusiasmo e sufficienza, per cui bisogna gestirle nel modo corretto dal punto di vista mentale. Ci vuole ritmo, nel primo tempo abbiamo affollato troppo la trequarti e non trovavamo spazi, si rischiava di prendere ripartenze. Con il possesso palla sono venute fuori due azioni in velocità che hanno cambiato l’inerzia. Nella ripresa poi l’hanno giocata come dovevano, rispetto al primo tempo in cui dovevamo velocizzare. Il primo gol? Quella è una giocata che riesce a creare l’insidia nella linea avversaria. Fino a quel momento eravamo stati troppo lineari. Ad averle giocate di estro del genere, perché poi sono quelle che possono fare la differenza. Di Lorenzo è fondamentale per noi, merita la fascia. Per come arriva all’allenamento è impressionante, per la faccia e per il ritmo che tiene sempre. Questo fa la differenza, noi dobbiamo andare più forti di stasera e lui è il primo a dare questo segnale. Abbiamo diversi ragazzi seri che responsabilizzano il gruppo.
I cambi alla fine? Nel calcio non si può stare tranquilli, se Meret non ci mette una pezza si riapre la partita. Bisogna fargli i complimenti perché ha fatto un intervento straordinario dopo quasi un’ora e mezza sotto la pioggia senza essere quasi mai impegnato. Poi ti capita quella palla lì e ti devi creare il paratone, devi essere ad un livello eccezionale, senza considerare che ha avuto qualche linea di febbre stanotte. La maturità diventa fondamentale. I vari Mario Rui, Kim e Rrahmani l’hanno gestita benissimo senza correre rischi. Scudetto? Un’occasione irripetibile, dobbiamo comportarci di conseguenza. Non dobbiamo disperdere le possibilità che abbiamo, restando umili e tranquilli”.