IL DOPPIO EX – Incocciati: “Il Napoli è migliorato nella gestione delle emozioni. Forse alcuni elementi l’anno scorso erano ostili”
Indimenticabile bomber degli anni ’80 e ’90, Giuseppe Incocciati ha vestito in carriera tantissime maglie. Tra cui anche quelle di Empoli e Napoli: 22 presenze e 2 reti con i toscani nella stagione 1987/1988, 7 gol in 23 partite con il Napoli nell’annata 1990/1991. Proprio con lui abbiamo parlato in esclusiva del prossimo match tra le due squadre, che andrà in scena sabato alle ore 18:00 allo Stadio Castellani.
Incocciati, Come giudica la stagione dell’Empoli finora?
“Una stagione che rispecchia le potenzialità della squadra. Il club viaggia in una posizione tranquilla ed è quello l’obiettivo da raggiungere per una compagine come l’Empoli, la permanenza in Serie A. Ritengo che ancora una volta, con strategie di mercato e una buona organizzazione societaria, riescano a farcela. Peraltro passando anche per una certa qualità del gioco. Zanetti sta lavorando bene”.
Nella scorsa stagione il Napoli non ha fatto punti contro l’Empoli. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa annata?
“Sicuramente la squadra è migliorata nella gestione delle emozioni. Questo è stato possibile anche cambiando elementi che forse erano ostili alla tipologia di lavoro e alla personalità di Spalletti. Penso a Insigne o Mertens, che avevano fatto grandi cose in passato. Ora il Npoli dimostra di avere un’ottima qualità intellettiva e quindi sta lavorando bene di gruppo, i calciatori seguono il tecnico. Il Napoli ha un collettivo legato all’unisono e questo dipende anche dalla qualità intellettiva dei ragazzi. Chi entra lo fa con grande entusiasmo, il gruppo è coeso. Chiaramente poi i risultati aiutano molto ma, più che l’aspetto tattico, nel club è migliorata la gestione emotiva. Ogni calciatore lavora per il gruppo”.
La clamorosa rimonta subita l’anno scorso al Castellani può indurre chi c’era a dare inconsciamente qualcosa in più per senso di rivalsa?
“Magari può esserci un piccolo pensiero ma la forza di quest’anno del Napoli sta proprio nel fatto che mai (se non forse in Coppa Italia) la squadra abbia sofferto. Anche quando ha avuto momenti di minore brillantezza e freschezza fisica ha sempre dimostrato di gestire bene le partite. Non credo che l’Empoli possa rappresentare un condizionamento psicologico”.
In virtù di quanto stiamo vedendo, il Napoli può essere considerata una potenziale favorita per la Champions League?
“Senza ombra di dubbio. Certo, le altre squadre hanno più esperienza e storia ma il dato di fatto è che il Napoli in campo internazionale dimostra di essere alla pari degli altri. Ora intanto bisogna passare il turno nonostante il doppio vantaggio, quindi si aspetterà il sorteggio. Ma il Napoli ha tutto per arrivare fino in fondo”.
