La giornalista ha commentato gli spiacevoli episodi accaduti al Maradona in occasione di Napoli-Lazio
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuta la giornalista di Sportitalia Jolanda De Rienzo.
SUGLI EPISODI DI NAPOLI-LAZIO. “Nella serata della partita circolava la voce che a infortunarsi a seguito dei disordini fosse un bambino. Notizia smentita poiché trattasi di un ventunenne. Ci sono divieti di ogni genere per i tifosi partenopei, su tamburi, striscioni e bandiere, eppure si è permesso ai tifosi ospiti di entrare con petardi, bombe carta e fumogeni. È questa l’assurdità di quanto accaduto ieri, che si fatica a digerire. Si tratta di fenomeni assurdi che continuano a ripetersi negli stadi italiani, che invece dovrebbero essere luogo di aggregazione per le famiglie”.
SULLA PARTITA. “Quando si perde ci sono anche i meriti dell’avversario. Il finto play con Vecino e il sacrificio di Luis Alberto e Milinkovic hanno fatto la differenza. Sarri è stato bravo a trovare lo schema più adeguato a imbrigliare gli azzurri. Spalletti ha provato ad inserire tutto il proprio arsenale, ma i meriti dei biancocelesti erano evidenti. In Italia non bisogna commettere il solito errore di legarsi eccessivamente ai risultati. È necessario saper valutare le prestazioni, con una sana obiettività”.
SUL GOL DELLA LAZIO. “Il Napoli ha pagato un errore di Kvaratskhelia, ma sono episodi che possono capitare. Il possesso palla è stato insolitamente sterile, con i meriti della Lazio nel bloccare la manovra dei partenopei”.