Intervenuto durante la trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”, l’ex leggenda del calcio europeo ed ex difensore del Napoli Ruud Krol ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla stagione degli azzurri, lasciandosi andare anche a qualche ricordo del passato.
Il ricordo dell’approdo in azzurro
Krol ha infatti parlato di come arrivò a Napoli: “Inizialmente io ero in contatto con il Milan quando la Serie A decise di aprire finalmente le porte agli stranieri. Però non se ne fece nulla. Ebbi poi contatti anche con Roma, Fiorentina e Torino. In seguito finii a giocare all’Eintracht Francoforte. Dopo un po’ di tempo Antonio Juliano venne da me e decise di portarmi a Napoli. Ricordo che non trovarono l’accordo con il club ma che lui mi disse comunque di andare all’aeroporto e partire. Arrivò 5 minuti prima che l’aereo decollasse. Per me quella di Napoli fu un’esperienza molto diversa da quelle precedenti ma anche molto bella per molti versi”. L’ex difensore ha marcato in carriera sia Maradona che Pelè: “Contro Diego ho giocato quando lui era più giovane rispetto a Pelè. Ovviamente è stato più difficile, lui è il più grande giocatore della sua epoca”.
Il parere sul Napoli attuale
L’olandese ha commentato anche la stagione del Napoli, parlando innanzitutto della sfida persa contro il Milan: “Non ho paura, ho fiducia nel mister e nei giocatori, sono molto confidente per le prosisme gare. Il Napoli contro il Milan non è stato al suo livello, i giocatori andati in Nazionale possono essere un fattore. Penso che comunque questa sia stata una sconfitta episodica: gli azzurri avranno un cambio di atteggiamento dopo una partita del genere”. Su Osimhen, Krol spiega che “bisogna decidere se rischiarlo o meno. Spalletti sta facendo benissimo e sono convinto che prenderà la decisione giusta”. Proprio su Spalletti Krol si è voluto esprimere con termini di lode: “Io ho visto allenarsi il Napoli quest’anno, si divertono molto i calciatori e quando ti diverti senti meno la stanchezza. Spalletti è tanto duro in alcuni momenti quanto sorridente in altri“.
Infine, la leggenda dà il suo personale parere su come reagire a un KO come quello contro i rossoneri. La strada da segure è semplice: “Continuando a giocare come prima. Il Napoli deve dimostare la grinta manifestata finora”.