Il tecnico azzurro ha parlato alla vigilia della gara con l’Hellas Verona.
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara tra Napoli ed Hellas Verona, in programma domani alle 18 al ‘Maradona’. Spalletti ha annunciato il ritorno di Victor Osimhen ed un possibile turnover in vista del ritorno dei quarti di Champions League con il Milan.
Ecco, di seguito, quanto detto da Spalletti:
OSIMHEN – “Le condizioni sono buone, abbiamo fatto una riunione con i medici questa mattina e l’idea è quella di convocarlo per domani. Sarà convocato ma andrà in panchina, l’obiettivo è quello di riaverlo al top per la gara con il Milan”.
TURNOVER – “Chiunque giocherà domani lo farà sapendo che sarà una delle partite più importanti. Kim vogliamo farlo partire perché non gioca martedì. Alcuni di quelli che hanno giocato mercoledì devono recuperare, lo stress fisico e mentale è troppo vicino, qualcuno però giocherà”.
IL MESSAGGIO DI SPALLETTI AI TIFOSI – “Il mio era un invito a restare uniti, compatti, guidati dall’amore per il Napoli. Poi non entro nel merito dei contrasti che ci sono, ma penso sia incomprensibile in questo momento privare questo gruppo del supporto di cui ha bisogno dopo tutte le partite straordinarie che ha fatto. Per noi è fondamentale avere il pubblico al nostro fianco, l’anno scorso ci fu contestazione quando uscimmo dalla lotta Scudetto ed ora che ce l’abbiamo a portata di mano non ci interessa? Io non so di chi siano le colpe ma ora è il momento di perdersi dentro l’amore per il Napoli”.
TESTA ALL’HELLAS – “La partita di domani è importantissima, se riusciremo a vincerla ci mancheranno solamente 3 successi. Per capire l’importanza della gara dobbiamo fare un salto a quando sono arrivato e la gara col Verona simboleggiava uno dei punti più bassi della storia del Napoli, adesso può essere il punto più alto per la storia del club”.
LE INSIDIE – “E’ una squadra ben allenata, fisica, che dà battaglia. Ha grandi motivazioni a causa della classifica che ha. Dispone di una rosa che non c’entra con quella posizione. Con il Sassuolo ha fatto bene ed ha vinto con merito. In stagione ha messo in difficoltà tantissimi avversari, la Juventus recentemente, ma anche le nostre motivazioni sono forti”.
DI LORENZO E LOBOTKA – “Stanno bene tutti e due. Tra i due penso che Lobotka abbia più bisogno di recuperare minutaggio, ma anche l’altro meriterebbe di tirare un po’ il fiato”.
PROSSIMI IMPEGNI – “La squadra è matura nel mettere in fila le cose che ha davanti. Abbiamo la possibilità di avvicinare ulteriormente questo Scudetto, abbiamo il ritorno dei quarti di Champions. Se martedì giocheremo sul nostro livello tutto sarà possibile”.
LA PROVA CON IL MILAN – “In 10, dentro la bolgia dello stadio, sotto nel punteggio, si sono viste comunque molte qualità della nostra squadra ed in generale la prova ci fa ben sperare. Ci mancheranno due giocatori di qualità, ma la squadra la conosco e farà una prestazione di livello. Fatti i dovuti calcoli siamo convinti di giocarci le nostre possibilità”.
RASPADORI E OSIMHEN – “Raspadori iene da un lungo infortunio, l’abbiamo ributtato dentro per necessità ma aveva ancora bisogno di qualche giorno. Lo ringraziamo per la sua disponibilità, ci ha dato tutto ciò che aveva. Per quanto riguarda Osimhen, se ci fosse bisogno di venti minuti potremmo valutarli”.
IL POCO TURNOVER IN STAGIONE – “Qualcuno può essere stanco ma le scelte fatte sono sempre andate a buon fine ed abbiamo fatto prestazioni di livello e ottenuto vittorie. Domani dovremo fare attenzione perché ci sono poche ore tra una gara e l’altra e qualcosa cambieremo. Kvaratskhelia potrebbe fare un minutaggio ridotto, oppure no, sono tutte valutazioni”.
LA DECISIONE SU RASPADORI E MERET – “Davanti giocherà Raspadori. Meret fa meno fatica, è un portiere, ma qui il discorso è particolare perché ci sono altre valutazioni da fare e questa non la dico”.