Il Napoli saluta la Champions League. Agli azzurri non basta Meret.
Il Napoli impatta per 1-1 nel ritorno dei quarti di finale di Champions League con il Milan. Il risultato del ‘Maradona’ condanna gli azzurri all’eliminazione dal torneo, complice il ko nella gara d’andata a San Siro. Azzurri che iniziano bene e creano alcuni pericoli senza però colpire. Gli infortuni, intorno alla mezz’ora, di Politano e Mario Rui complicano le cose. Sul finire della prima frazione Giroud, che in precedenza aveva fallito un rigore, insacca un gol pesantissimo. Nella ripresa il Napoli ci prova in tutti i modi: prima Kvaratskhelia sbaglia dagli undici metri, poi arriva la rete di Osimhen ma è troppo tardi.
NAPOLI-MILAN1-1: LE PAGELLE
MERET 6,5: prestazione di livello dell’estremo difensore azzurro che para tutto quello che risulta parabile. Nel primo tempo si supera in due occasioni su Giroud: prima riesce a neutralizzare un calcio di rigore, pochi minuti dopo si supera su un tiro ravvicinato. Nulla può sul gol rossonero.
DI LORENZO 6: il capitano si dimostra come sempre molto generoso e prova a dare il suo contributo in entrambe le fasi. Nel finale conquista anche un calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire i giochi.
RRAHMANI 5: ogni volta che Leao lo punta va in confusione, in occasione del gol rossonero avrebbe certamente potuto fare di meglio (dal 74° Ostigard: SV)
JUAN JESUS 5,5: prova a mettere tutta la sua esperienza in una gara non semplice ma non vi riesce totalmente. Giroud è cliente scomodo e si vede, il francese vince il duello.
MARIO RUI 5: la gara del terzino azzurro dura poco più di mezz’ora nella quale, complici forse problemi fisici, non brilla (dal 33° Olivera 5,5: riesce a rendersi pericoloso in alcune occasioni, perlopiù di testa, senza riuscire però ad incidere)
NDOMBELE 5,5: chiamato a sostituire un elemento chiave come Anguissa ci riesce solo parzialmente. Tanta buona volontà e qualche buona sortita offensiva ma in partite così serve altro (dal 63° Elmas 5: il suo ingresso in campo non dà i frutti sperati, davvero poco incisivo)
LOBOTKA 6: Spalletti lo lascia in campo fino al termine della gara. Da lui passano tutte le azioni azzurre ma non è la sua serata migliore.
ZIELINSKI 6: il Zielinski a cui sono abituati i tifosi azzurri è un altro ma il polacco si guadagna comunque la sufficienza. Non è facile liberarsi della marcatura pungente dei rossoneri ma riesce comunque ad offrire alcuni spunti interessanti (dal 74° Raspadori 6: entrare nei minuti finali in una gara di questa importanza non è cosa semplica ma riesce comunque a mettersi in mostra offrendo un grande assist per il gol azzurro)
POLITANO 5,5: la sua gara era iniziata bene. Dai suoi piedi sono arrivati i principali pericoli creati dai campani nel primo tempo. Poco dopo la mezz’ora è costretto ad uscire a causa di un problema alla caviglia (dal 34° Lozano 5,5: il suo ingresso è spumeggiante, riesce a creare qualche problema a Theo Hernandez ma si spegne con il passare dei minuti)
OSIMHEN 6: ritrova il gol ma la sua prestazione è poco pungente. Nell’arco dei 90′, infatti, non riesce quasi mai ad impensierire i suoi marcatori. Non appare ancora al top.
KVARATSKHELIA 6: fallisce il rigore che potrebbe rimettere il Napoli in corsa ma, tutto sommato, è una delle note positive della triste serata azzurra. Dai suoi piedi, infatti, arrivano gli spauracchi per Maignan. Pecca di imprecisione ma gli manca anche un po’ di fortuna.