Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter, Luciano Spalletti ha parlato ovviamente della sua permanenza o meno in ambito azzurro, dopo le dichiarazioni del presidente De Laurentiis che hanno lasciato intendere un possibile addio a fine stagione.
Le parole del tecnico del Napoli
Spalletti ha subito parlato del tema: “Non so a cosa si riferisse il presidente quando parlava di tarpare le ali, dovete chiederlo a lui. Non è niente che riguardi ciò che ci siamo detti a cena. Per ciò che devo fare io non sono necessarie ali ma un paio di stivali. Non ho da volare da nessuna parte. Io ripeto, è una cosa che deve dire il presidente, io ho definito tutto a cena una settimana fa, ho chiaro tutto. I tifosi vogliono sapere? E’ sbagliato tirarli in ballo, è una cosa della società. Il Napoli avrà un futuro importante, sono stati fatti passi concereti ed è più facile lavorare ora rispetto a quando sono arrivato”.
Il tecnico ha poi parlato brevemente della gara contro l’Inter: “Stimoli ne abbiamo, i calciatori hanno disciplina. L’Inter è finalista di Champions, abbiamo battuto tutti finora tranne l’Inter, mancano solo loro e quindi sicuramente gli stimoli ci sono. Complimenti anche a Roma e Fiorentina per i risultati importanti di cui tutti possono trarre beneficio”. Il gruppo azzurro ha espresso il suo massimo potenziale? Per Spalletti è “sempre difficile dirlo, sicuramente come possibilità di metterci mano è una rosa perfetta, sono tutti giovani e si può migliorare ancora qualcosa. Ci sono giocatori fantastici e c’è un grande futuro”.
Spalletti è poi tornato sul suo, di futuro: “Cosa dirò ai napoletani il 4 giugno? Che ho dedicato tutto il tempo che avevo e tutte le mie possibilità, ho ricevuto anche molto più di quanto ho dato. Senza fare giochini: io non ho rifiutato alcun aumento di stipendio, non ho da pagare alcuna clausola, non è vero che ho ricevuto offerto altrove e non sono in attesa di altre squadre. Chi scrive questo scrive il falso”.