Intervistato da CalcioNapoli24, l’avvocato di fiducia della SSC Napoli, ovvero Mattia Grassani, ha parlato di vari temi, tra cui i procedimenti per l’ammutinamento di alcuni anni fa e la vicenda della penale di Spalletti.
L’avvocato Grassani sulla querelle Spalletti
Ecco le sue considerazioni: “Per l’ammutinamento l’azione arbitrale sarebbe da esercitare enro novembre 2024. Riguarda tutti ma per alcuni è stato accellerato il procedimento. Per l’eventuale prescrizione dipenderà dagli accordi con i giocatori coinvolti. Essendoci ancora dei procedimenti in corso, per motivi di riservatezza non posso fare i nomi dei calciatori ancora coinvolti.
Spalletti? Il club ha un accordo con caratteristiche di ufficialità firmato il 18 luglio davanti a rappresentanti sindacali, ogni passaggio della risoluzione è stato regolamentato e tra questi vi era anche l’ipotesi secondo cui l’allenatore cambiasse idea in maniera radicale e assoluta e tornasse ad allenare. Questo nonostante il motivo delle dimissioni fosse la richiesta di un anno sabbatico. Quel documento è stato condiviso da tutti i legali di Spalletti e al suo interno si legge chiaramente che, in caso avesse cambiato idea, ci sarebbero state delle penali da sostenere. Se questo non avverrà metteremo una clausola di salvaguardia. La competenza è di un collegio arbitrale“.