Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina, il tecnico del Napoli Rudi Garcia ha parlato della partita e di altri temi.
Ecco le sue considerazioni: “Con la Fiorentina la partita più importante della mia gestione finora? Vogliamo blindare il terzo posto e per fare questo dobbiamo vincere, sarà questo il nostro obiettivo, loro hanno fatto un inizio di stagione di qualità. Turnover? Ho ancora domani per vedere chi sta bene e chi sta meno bene, per ora sono tutti su buoni livelli. La Fiorentina ha giocatori di qualità, non cambia il suo modo di giocare se cambiano i giocatori. Squadra forte offensivamente, anche a livello di gioco aereo. Ci somigliano sul fatto che sono in grado di fare recupero palla nella metà campo avversario. Sappiamo contro chi giochiamo ma siamo il Napoli, siamo in casa nostra e abbiamo l’obiettivo di continuare la striscia di vittorie in Serie A. Se facciamo 3 vittorie di fila miglioreremo tanto la classifica.
Cosa manca per arrivare al Napoli che voglio io? Prendere meno gol, essere in grado di finire più partite con un clean sheet, dato che abbiamo una potenza offensiva importante. Dobbiamo incazzarci di subire poco e prendere gol, dobbiamo prenderne di meno. Rrahmani convocato? Vediamo come sta domani, è quasi recuperato ma non vale la pena rischiarlo ovviamente. Se è disponibile però non avrà i 90 minuti, valuteremo nell’allenamento di domani. Se non siamo in urgenza non ci prenderemo rischi. L’importante è che non vada in Nazionale perché altrimenti si fa male lì e poi non giocherà con noi. Gollini e Juan Jesus torneranno in gruppo settimana prossima, con gradualità.
Mario Rui? Se replicassi ogni volta a un agente che piange passerei tutto il tempo a farlo. L’importante è parlare con lui, Mario è venuto da me e abbiamo chiarito, lui non condivide le cose che ha detto il suo agente. Abbiamo un rapporto sano e onesto, ovviamente vorrebbe giocare di più e mi piace che sia motivato a prendere spazio. E’ un giocatore importante, ho la fortuna di avere due terzini sinistri forti qui. Posso solo dire che l’istituzione Napoli ha gestito questa cosa e così dev’essere, io non parlo con i procuratori.
Sconfitta con il Real Madrid dà maggiore consapevolezza? Sì, così dev’essere, dobbiamo trovare quel livello con più efficienza difensiva, già domenica. Può essere una partita in cui hai giocato alla pari con una delle migliori squadre del mondo, ciò dimostra che siamo forti. Ora però bisogna mantenere questo livello. Lindstrom? Lui è arrivato tardi, quindi quando arrivi tardi non è semplice inserirsi, specie perché noi giochiamo in un modo diverso dall’Eintracht, loro aspettavano di più per il contropiede. Sta entrando negli schemi, può giocare sulle fasce o in sostegno della punta. Quando è in campo il rendimento dev’essere migliore, lui lavora bene in allenamento, ovviamente io faccio di tutto per aiutarlo. Ha bisogno di tempo, ci aiuterà in differenti modi.
Sosta, un male o un bene? Così è il calendario. Prima di una sosta però bisogna fare un risultato positivo, per non dare biscotti ai giornalisti per 15 giorni soprattutto! Poi vedremo i nostri giocatori dappertutto nel mondo, l’importante è che tornino senza infortunio. Ostigard e Natan possono cambiare le gerarchie in difesa? Vedremo quando torneranno gli altri, il futuro ci darà una risposta. Il terzo gol preso contro il Real? Potevamo fare meglio, non possiamo lasciare Valverde calciare a 20 metri dalla porta senza chiudergli il piede forte. Spero ci servirà di lezione, i dettagli fanno la differenza.
Consiglio dei saggi? L’ho sempre fatto in ogni club, avevo addirittura in alcuni di questi un consiglio dei non saggi, pure a Marsiglia, come scherzo! Posso dire che c’è dall’inizio della stagione e che l’ho sempre convocato io. L’organizzazione interna? Mi diverto a leggere certi pronostici”.
