MERET 6: non sempre impeccabile nelle uscite, nel complesso deve badare a pochi pericoli.
DI LORENZO 6,5: nel primo tempo non riesce a sganciarsi come vorrebbe a causa della pressione di Becker, nella ripresa però guadagna terreno.
RRAHMANI 6,5: tra i quattro centrali azzurri è quello con i piedi più educati, e si nota. Da un suo contrasto vinto nasce l’azione del gol di Raspadori.
NATAN 6,5: tutta la sua essenza nell’urlo durante e dopo la scivolata all’84’: il brasiliano si è ormai preso il Napoli, difficile che Garcia possa rinunciarci.
MARIO RUI 6,5: torna a giocare ai suoi livelli, anche se si fa cogliere alle spalle sul gol dell’Union – per fortuna annullato. Il feeling con Kvara è tutta un’altra musica. (Dal 71’ Olivera 6)
CAJUSTE 5,5: il meno brillante tra gli azzurri, per usare un eufemismo. Esce all’intervallo, annullando la splendida prestazione di Verona. Peccato. (Dal 46’ Elmas 6)
LOBOTKA 5,5: gestione di possessi non perfetta, si ritrova ingabbiato in una rete di maglie rosse.
ZIELINSKI 6: con Lobotka braccato dai centrocampisti tedeschi si abbassa spesso per iniziare l’azione, quando può dà manforte all’attacco.
POLITANO 6: l’Union triplica anche lui, non solo Kvaratskhelia (come invece previsto). Deve dare un grosso contributo per arginare Gosens dal suo lato. (Dall’82’ Lindstrom sv)
RASPADORI 7: si fa trovare al posto giusto al momento giusto, concretizzando la magia di Kvaratskhelia. Altro gol dall’importanza incalcolabile per la stagione del Napoli. (Dal 71’ Simeone 6)
KVARATSKHELIA 7: giocata sublime per confezionare l’1-0 di Rasp, soltanto la tripla marcatura dell’Union Berlino riesce a frenare la sua ira. (Dall’89’ Ostigard sv)