Luca Marelli, ex arbitro di Serie A e, commentatore di episodi arbitrali per DAZN, è stato ospite ai microfoni di ForzaSassuolo.it, in esclusiva, per commentare alcuni episodi che hanno caratterizzato la sfida tra Sassuolo e Roma e non solo.
Per concludere, dall’inizio del nostro campionato ci sono stati molti episodi controversi, dove sono stati adottati due pesi e due misure, ultimi e non per ordine di importanza proprio quelli di Sassuolo-Roma e Napoli-Inter, concordi con questa affermazione?
“Se il rigore non dato al Napoli in occasione del contatto Osimhen–Acerbi, fosse stato concesso in campo, il VAR non sarebbe assolutamente intervenuto, perché il contatto c’è stato, ma l’interpretazione dell’entità viene lasciata libera a chiunque.
Io non mi pongo come censore di opinioni altrui, esprimo solamente la mia e prendo atto di chi mi dice che quello non dato al Napoli era calcio di rigore, ma secondo me non lo è, perché l’entità è molto limitata.
Tra l’altro per dinamica i due episodi non possono essere comparati, perché il fallo su Kristensen al Mapei viene commesso da Erlic in modo evidente.
Io ho una soglia soggettiva, molto alta, sull’assegnazione dei penalty, per la quale il contatto Osimhen–Acerbi non è calcio di rigore, ma capisco chi mi dice il contrario perché effettivamente ci sono elementi per poterlo fischiare.
Ciò che posso assicurare è che l’episodio del Maradona non è oggetto del VAR, in quanto si tratta di un possibile errore e non di chiaro ed evidente errore“.