Non è stata un sorteggio troppo fortunato quello capitato al Napoli: gli azzurri affronteranno negli ottavi di finale di Champions League il Barcellona, squadra di livello assoluto.Nel calcio, però, nulla è deciso in partenza e gli azzurri potranno sperare di superare il turno a patto di seguire un piano preciso.
Contro il Barcellona serviranno i migliori Osimhen e Kvaratskhelia
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la doppia sfida con il Barcellona dipenderà da tante variabili. Sono due squadre che nella prima parte della stagione hanno evidenziato un equilibrio tattico precario, come dimostrano i gol incassati. Il Napoli concede troppo spazio nelle transizioni avversarie e quindi Mazzarri deve riaccorciare la squadra e restituirle serenità nella lettura dei momenti della partita. E poi deve anche riattivare le combinazioni offensive che avevano portato allo scudetto. Contro il Cagliari l’ingresso di Mario Rui è stato determinante per liberare Kvaratskhelia, per offrire uno sbocco in più e per garantire preziosi cross al centro. Sull’altra fascia il Napoli costruisce di più anche perché Di Lorenzo fa il regista aggiunto, ma Politano copre meno di quanto facesse Lozano e si aprono spazi pericolosi. Naturalmente una delle chiavi della qualificazione sarà il confronto a distanza tra Osimhen e Lewandowski. Il nigeriano, se dovesse fare tutta la Coppa d’Africa, avrebbe una decina di giorni per preparare l’andata contro i blaugrana. Osimhen è trascinante, cambia tutte le prospettive della squadra. Il Napoli dipende tantissimo dal suo centravanti, ancor più che da Kvara perché Osimhen è in grado di tirar fuori il gol dalla spazzatura prescindendo perfino dagli assist dei compagni. Il georgiano, invece, non riesce ancora a esprimersi sugli standard dello scorso anno, ma è bravo a incidere comunque. Contro il Barcellona dovrà essere più lucido nelle due fasi. Il confronto sulle stesse zolle con Cancelo potrebbe essere un’altra chiave determinante. Il passaggio del turno avvicinerebbe in modo probabilmente decisivo il Napoli al Mondiale per club del 2025, mentre l’eliminazione chiuderebbe il discorso e consentirebbe alla Juve di staccare il pass per l’America.